Assessorato Turismo Sicilia chiede quote di premialità dopo aver impegnato tutte le risorse Ue

L’assessorato al Turismo della Regione siciliana ha già impegnato tutti i fondi comunitari di sua competenza e chiede l’integrazione delle risorse e l’assegnazione delle quote di premialità. Il dipartimento regionale del Turismo ha già impegnato tutti i fondi destinati alla prima linea di intervento (3.3.1) mirata al potenziamento dell’offerta turistica integrata ed alla promozione del marketing territoriale. Sono più di 128 milioni di euro, pari all’intera disponibilità, riservati alla realizzazione dei grandi eventi, per la partecipazione alle varie fiere e borse del turismo e, infine, per la creazione e promozione dei marchi d’area. I bandi emanati per l’impiantistica sportiva a servizio del turismo e per la riqualificazione dell’arredo urbano, così come previsto dalla linea di intervento 3.3.2 che ha come obiettivo la valorizzazione la diversificazione e la destagionalizzazione turistica, hanno visto l’impiego di 61 milioni di euro ed il dipartimento ha già individuato creditori con progettualità in corso per una somma pari a 88 milioni di euro. Sostanzialmente, si è già impegnata l’intera disponibilità. La terza linea di intervento a disposizione del dipartimento turismo, la 3.3.3, tesa a potenziare i servizi a sostegno dell’imprenditoria turistica ed i processi di integrazione di filiera, vede già un impegno di spesa di circa 35 milioni di euro su una disponibilità di 120 milioni. La differenza è destinata a finanziare i costituendi distretti turistici che sono ormai in dirittura di arrivo. Vista la buona perfomance ed il successo ottenuto dai bandi predisposti dall’assessorato, l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Daniele Tranchida, su suggerimento del dipartimento, ha intenzione di chiedere, in fase di rimodulazione dei fondi comunitari, un’integrazione delle risorse di circa 58 milioni e l’assegnazione delle quote di premialità.