È andata meno male delle altre località turistiche, ma non c’è stato il boom atteso. È il bilancio dell’estate a Taormina. La rinomata cittadina turistica siciliana, spiega all’Italpress l’agente di viaggi catanese Mario Bevacqua, già presidente della Federazione mondiale delle associazioni delle agenzie di viaggio, “ha resistito meglio alla crisi, tuttavia dieci anni fa Taormina ha toccato un milione di presenze ed attualmente rimane ad una media di 750: se non ritorna ad un milione, si vede che qualcosa non funziona”. È tutto il panorama turistico siciliano ad aver risentito della crisi: “I dati parziali – aggiunge – sono terrificanti: registriamo il 30% in meno rispetto all’anno scorso e, per capire meglio la portata del fenomeno, basta dire che alle isole Eolie a cavallo di Ferragosto non c’è stato il consueto ‘tutto esaurito’, visto che era possibile trovare ancora camere libere. Infine, ci voleva la questione Wind Jet, Caporetto della ricettività in Sicilia”. Nonostante questo, Taormina spicca nella classifica TripAdvisor dei premi Travellers’s Choice 2012 per quanto riguarda gli alberghi: tra i 25 migliori d’Italia, ben quattro sono hotel di Taormina, ed una struttura ricettiva della Perla dello Jonio si è perfino piazzata al secondo posto nazionale.
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Hotels.com, ripresa del mercato alberghiero con prezzi al +4% in media