Il primo trimestre si è chiuso per Alitalia con una perdita di 157 milioni, in aumento rispetto ai 131 milioni dello stesso periodo del 2012. Peggiora anche l’Ebit, passato dai -109 milioni dello scorso anno a -136 milioni. L’amministratore delegato Gabriele Del Torchio ha annunciato che è in fase di preparazione il nuovo piano industriale 2013/2016 che sottoporrà al consiglio d’amministrazione di fine giugno. Salgono invece dell’1,2% i ricavi da traffico passeggeri, grazie in particolare all’incremento sui voli intercontinentali. In crescita l’indebitamento finanziario netto gestionale che al 31 marzo risulta pari a 1.023 milioni, inclusi i 95 milioni del finanziamento soci, rispetto ai 967 milioni al 31.12.2012; di questa voce, la quota per l’indebitamento sulla flotta di aerei di proprietà è pari a 636 milioni. Secondo quanto si legge nella nota dell’azienda, al termine del trimestre, la disponibilità liquida totale gestionale, comprendente le linee di credito non utilizzate, risulta pari a 159 milioni. In particolare, i ricavi da traffico passeggeri calano dell’11% nel mercato domestico (-7,4% per i ricavi), mentre aumentano dell’1,1% in quello internazionale (+11,5% intercontinentale). Nel periodo è significativamente migliorato anche il tasso di riempimento degli aerei (load factor), dal 68,8% al 70,7%, pari ad un incremento di 1,9 punti percentuali.