Alitalia, ok ricapitalizzazione ma dubbi su Air France-KLM

Alitalia Embraer E175L’assemblea degli azionisti dell’Alitalia, dopo una riunione durata dieci ore, ha approvato “all’unanimità” l’aumento di capitale di “massimi 300 milioni di euro”. Poste Italiane garantisce la sottoscrizione di 75 milioni mentre le banche (Intesa Sanpaolo e UniCredit) sono pronte a farsi carico dell’inoptato per altri 100 milioni. Rimane, comunque da chiarire se, e nel caso a quali condizioni, il gruppo Air France-KLM sottoscriverà la propria quota dell’aumento di capitale valutata in 75 milioni. D’altronde, il Gruppo franco-olandese ha un mese di tempo per decidere. “I soci – spiega una nota diffusa stamane – avranno 30 giorni di tempo, a partire dal 16 ottobre, per sottoscrivere le azioni di nuova emissione”. Come è noto, il Gruppo franco-olandese chiede un nuovo piano industriale, con un ridimensionamento di rotte, organico e flotta, la ristrutturazione del debito ed un chiarimento sull’attuale valore dell’azienda che è un dato rilevante nella composizione del nuovo assetto azionario. Certo è che, dopo tredici ore di trattativa (la riunione di tre ore del Consiglio di Amministrazione e dieci ore di assemblea), gli azionisti italiani ed il Gruppo d’oltralpe dovrebbero aver raggiunto un accordo di massima. Un’intesa che, nell’arco di un mese, deve prendere corpo per definire un nuovo piano industriale, il nuovo assetto azionario, la futura governance e, molto probabilmente, anche un nuovo management. D’altronde i consiglieri di Alitalia, “in previsione del possibile mutamento degli assetti proprietari conseguente alla realizzazione dell’operazione di aumento di capitale, hanno manifestato l’intenzione di rassegnare le loro irrevocabili dimissioni dalla carica con effetto dalla data dell’assemblea che sarà convocata subito dopo l’esecuzione dell’aumento di capitale”.