Air France-KLM, far diventare Alitalia un asset

Alexandre de Juniac“Vogliamo far  diventare Alitalia un ‘asset’, per noi non è mai stata una passività, ma deve migliorare le sue operazioni per essere  in grado di riprendersi e tornare alla crescita”. Alexandre  de Juniac, il nuovo numero uno di Air France-Klm, spiega  l’approccio nei confronti della compagnia aerea italiana, con una  precisazione: “Poiché la nostra stessa situazione non è 
totalmente a posto, anzi abbiamo ancora molto lavoro da fare, non possiamo sborsare soldi ad ogni costo, facciamo attenzione ad ogni euro che spendiamo”. Le discussioni con “gli altri soci e con la compagnia nei cui confronti siamo fiduciosi e di cui siamo azionisti di riferimento e partner industriale vertono su come costruire un piano serio, coerente con le condizioni finanziarie di Alitalia e anche con quelle di Air France-KLM”, spiega il presidente ed amministratore delegato del gruppo franco-olandese. Il piano deve essere “rigoroso ed esigente, ma deve includere anche la crescita, perché c’è certamente spazio per la crescita di Alitalia”, sottolinea de Juniac. 
Dal canto suo, Air France-KLM è lì “per aiutare. Noi conosciamo la situazione, ci siamo passati anche noi, anche adesso siamo in una situazione difficile. Dobbiamo essere esigenti sull’efficienza delle risorse finanziarie e sulla 
produttività, che sono condizioni necessarie per tornare alla crescita”. Quanto ai 300 milioni di euro di risorse finanziarie previste per dicembre dal piano Alitalia, si tratta di un programma di prestiti e “normalmente gli azionisti non contribuiscono a questo finanziamento, che arriva da banche o entità finanziarie”, spiega de Juniac, aggiungendo che “al momento attuale, non ci è giunta alcuna richiesta di partecipare al finanziamento”.