Aci Europe, aumento del traffico pari al 2,8% per gli scali del Vecchio Continente

Aci EuropeTraffico in aumento del 2,8% sugli aeroporti europei nel 2013 con buone prospettive per il 2014, in cui si stima una crescita dell’ordine del 3,2%. Secondo i dati diffusi da Aci Europe e riferiti a 180 aeroporti che rappresentano circa l’88% del traffico aereo passeggeri europeo, ad alzare il risultato di fine anno è stata soprattutto la crescita del 9,6% del traffico nei Paesi non Ue, soprattutto Turchia, Russia, Islanda e Norvegia, che ha bilanciato il modesto bilancio (+1%) degli aeroporti Ue, dove comunque si sono avuti segnali positivi nell’ultimo trimestre del 2013. Nel corso dell’anno si è passati dal dato negativo di gennaio (-1,6%) a quello positivo di dicembre (+5,5%), un andamento che fa essere ottimisti per il 2014, anno in cui Aci Europe stima una crescita passeggeri del 3,2% (nel presupposto che Turchia e Russia mantengano i ritmi attuali), un aumento del cargo dell’1,5% (il doppio del dato di fine 2013, +0,8%) ed una ripresa dei movimenti aerei (+1,4%) che lo scorso anno sono scesi dell’1,2%. Gli aeroporti con oltre 25 milioni di passeggeri annui hanno archiviato il 2013 in crescita del 2,6%, quelli con traffico compreso tra 10 e 25 milioni sono cresciuti in media del 3,4%, gli aeroporti che movimentano tra 5 e 10 milioni di viaggiatori hanno chiuso in aumento del 2,8%, risultato simile a quello ottenuto dagli aeroporti che non raggiungono la soglia dei 5 milioni di passeggeri (+ 2,9%).