Accor ed Ecpat insieme contro il turismo sessuale

AccorLa lotta contro il turismo sessuale a danno di minori diventa, anche in Italia, un impegno concreto per Accor, che collabora attivamente con Ecpat (End Child Prostitution, Pornography and Trafficking of Children for Sexual Purposes) nella lotta contro il turismo sessuale a danno di minori. Per lanciare quest’importante collaborazione, nella Giornata Mondiale del Turismo, sabato 27 settembre, tutti gli alberghi Accor sul territorio nazionale esporranno una cartolina Ecpat-Accor per sensibilizzare tutti i turisti alla protezione dell’infanzia nei viaggi: ‘Salviamo il loro futuro’. Grazie a questa partnership con Ecpat, inoltre, Accor ha definito un programma di formazione per i propri collaboratori attraverso Académie Accor Italia. I workshop e training avranno come obiettivo di informare e formare sui metodi di protezione dei minori, sui vari aspetti dello sfruttamento sessuale commerciale, sui metodi per contrastare questo grave problema e su come sensibilizzare i clienti per ridurre la violazione dei diritti dei minori. Il turismo sessuale è un tema su cui il gruppo alberghiero è impegnato da sempre in tutto il mondo e dal 2012 è diventata una delle priorità del programma mondiale di sviluppo sostenibile. Con il lancio di Planet 21 ad aprile 2012, Accor ha inoltre rafforzato il proprio impegno allargando la difesa dei minori anche nei confronti dello sfruttamento sessuale commerciale. Accor Italia, siglando la partnership con Ecpat, si unisce ad altri 36 Paesi dove la collaborazione è stata avviata già da tempo: Thailandia, Cambogia, Laos, Indonesia, Filippine, Vietnam, Nuova Zelanda, Fiji, Ungheria, Romania, Russia, Germania, Austria, Francia, Svizzera, Benin, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Guinea, Guinea Equatoriale, Madagascar, Nigeria, Senegal, Sud Africa, Chad, Togo, Repubblica Dominicana, Brasile, Argentina, Cile, Colombia, Equador, Peru, Uruguay e Messico.