A breve incontro Fiavet-Antitrust, ma il tavolo di aprile con i sindacati salta

Giuseppe CassaràFiavet, lavori in corso con qualche interruzione. Previsto a brevissimo, infatti, un incontro tra l’Associazione e l’Antitrust “per parlare di concorrenza ed abusivismo”, come ha annunciato in un incontro con il direttivo dell’associazione Giuseppe Cassarà, presidente onorario di Fiavet con delega ai rapporti sindacali. Lo stesso Cassarà, d’altro canto, parla di “momento di riflessione” per quanto riguarda il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il turismo, la cui scadenza è prevista il 30 aprile. “Non credo proprio arriveremo ad una firma entro questa data – ha detto Cassarà – Il costo del lavoro, arrivato al 63% e riguardante decisioni prese dall’alto, si è fatto insostenibile a fronte dello schiaccimento delle tariffe verso il basso”. La congiuntura economica difficile, unita all’assenza di un Governo e quindi di un referente istituzionale per il comparto, complica il quadro. “Non ci sono le condizioni per trattare con i sindacati – prosegue Cassarà – Noi saremmo per le assunzioni, ci apriremmo ai giovani, ma ci dovrebbero mettere nelle condizioni di facilitare l’entrata, non l’uscita dei lavoratori”. Cassarà ha parlato anche della necessità di revisionare “l’obsoleto sistema fiscale del 74 ter, perché le agenzie di viaggio entrino in un regime fiscale ordinario e non particolare”. Per il contratto collettivo nazionale di lavoro, Fiavet spinge il credito d’imposta, “un modo per raggiungere l’obiettivo della fiscalizzazione degli oneri sociali”. Durante l’incontro, cui ha preso parte anche il presidente Fortunato Giovannoni, si è parlato anche di politiche turistiche e dell’urgenza di riformare il Titolo V della Costituzione con la formazione di un coordinamento nazionale tra le Regioni per l’elaborazione di criteri comuni su problematiche quali la classificazione alberghiera, i controlli per il contrasto all’abusivismo, la regolamentazione del turismo sul web e l’Iva, tutte tematiche care a Fiavet. Infine, sulla campagna rivolta al pubblico per spingere il consumer ad andare in agenzia, Giovannoni ha parlato di incontri con i vertici di Astoi Confindustria Viaggi e di comuni intenti, con un budget pari ad un milione e mezzo di euro.