4Winds tira le somme, Svalbard ed Islanda al top delle richieste

E’ il grande Nord a far sognare 4Winds.
”Le destinazioni più richieste – prosegue il direttore generale del tour operator Franco Fenili – sono state Le Svalbard, le crociere con i rompighiacci e la nostra amata e giovane Islanda. Proprio quest’ultima ha fatto la parte del leone: la domanda è stata così sostenuta da incoraggiarci ad intraprendere un’iniziativa abbastanza impegnativa: un volo speciale Icelandair  da Roma il 28 ottobre prossimo (per il ponte del primo novembre) per una breve visita di quattro giorni che permetterà di avere un assaggio della destinazione con le visite a Geysir, Gulfoss e Thingvellir, un programma benessere facoltativo ed un’escursione notturna per vedere l’aurora boreale. Per il resto – prosegue Fenili – le nostre  mete che hanno più sofferto sono state  il Medio Oriente e l’Egitto, situazione in parte comprensibile vista la realtà politica di quelle zone. Fa rabbia però che tra questi Paesi  sia stata inclusa anche la Giordania che niente ha a che fare con i disordini e le precarietà politiche dell’area. Sembra comunque che tale tendenza stia finendo; abbiamo infatti già concretato dei gruppi per Capodanno, la qual cosa ci fa ben sperare per il futuro. Buona è stata  la  ripresa del Messico e non prevista quella del Perù che, come  destinazione, sembra essere in decollo.
 Per quanto riguarda il Mediterraneo, la nostra Cipro Nord ci ha dato ottime soddisfazioni. Quando diciamo la nostra Cipro Nord, che è il  punto di forza di 4Winds nel Mediterraneo, è perché la nostra programmazione si basa su un itinerario di nicchia  con partenze libere, soluzione veramente ottimale per questa meta. Molto bene la Spagna che ha avuto finalmente un incremento dopo due o tre anni di stasi, superando addirittura la richiesta riguardante la Turchia. In generale – conclude Fenili – possiamo affermare che la stagione si era presentata molto male all’inizio e man mano si è ripresa fino ad arrivare allo stesso livello di quella passata, cosa che in questi tempi non è poco”.