Gli operatori del turismo protestano: situazione del Vesuvio vergognosa

Una manifestazione di protesta degli operatori per salvare il turismo sul Vesuvio: è in programma domani 11 giugno dalle ore 10 ad Ercolano, alla quota 1000 di uno dei vulcani più famosi del mondo.

La protesta è promossa da Presidio Permanente Vulcano Vesuvio, Collegio Guide Alpine Campania, Fiavet Campania e Basilicata, Adv Unite, Aidit Federturismo, Confartigianato Ncc Napoli, Associazione Campania Noleggio Con Conducente, Federnoleggio, Figav Campania, Assobus Italia, Associazione Guide Turistiche Campania, Uiltusc Campania Guide E Accompagnatori Turistici, Federagit Campania, Assoviaggi, Confguide/Confcommercio Sede Di Avellino, Salpi Fe.Na.L.T., Vesuvio Express, Flaica Cub, Agat Sorrento ed Abbac Campania.

Alla base della manifestazione le richieste degli operatori per dare una scossa e trovare soluzione a problemi ormai atavici e vergognosi per chi ha messo il Vesuvio al centro della sua attività che causano anche gravi danni a tutto l’indotto oltre che agli stessi turisti.

In particolare, si lamenta la mancanza di servizi igienici per i turisti, la mancanza di pulizia e manutenzione delle vie di accesso al cratere, una generale mancanza di sicurezza per i turisti, il contingentamento dei turisti in uno spazio open air, l’impossibilità per le agenzie di viaggi, i tour operators e le compagnie di crociera di acquistare i biglietti, la richiesta di biglietti nominativi e la mancanza di biglietti gratuiti per gli accompagnatori. Chiesta anche la riapertura della biglietteria in loco.