Giornata Mondiale del Turismo: l’appello di Confindustria Alberghi

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’UNWTO sono stati 700 milioni i turisti che hanno viaggiato nel mondo dall’inizio dell’anno ad oggi. Un dato che conferma la ritrovata propensione a visitare paesi e località diverse da quella di provenienza.

Le imprese alberghiere italiane stanno recuperando i giusti stimoli per offrire prodotti in linea con le esigenze di un turista sempre più internazionale. Un’attività questa che richiede un grande impegno economico da parte delle aziende sfiancate da due anni di fermo causa pandemia, da una crisi energetica e dall’attuale pressione causata da inflazione e aumento esponenziale dei tassi di interesse – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi

Oggi si festeggia la Giornata Mondiale del Turismo e tra le priorità chiave per la ripresa identificate dall’UNWTO c’è la voce investimenti.

Investimenti per ripensare, nel caso degli alberghi, un percorso di crescita in chiave di sostenibilità ambientale ma anche economica e sociale.

Il settore è già da tempo sensibile al tema della sostenibilità ma per consentire agli alberghi una risposta adeguata alle richieste dell’Organizzazione mondiale del turismo occorre un maggior sostegno da parte delle Istituzioni – prosegue la Presidente Colaiacovo.

Il PNRR ha riconosciuto al turismo poco più dell’1% delle risorse complessive. E sul FRI Turismo – misura destinata a riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale da effettuare entro il 2025 – non si conoscono ancora l’elenco dei beneficiari che potranno usufruire dell’agevolazione. Il timore, e sarebbe un grave peccato, è che i tempi si contraggano troppo rendendo impossibile gli interventi di ristrutturazione programmati dalle imprese.

La ricorrenza di oggi ci dà l’opportunità di sensibilizzare nuovamente il Governo sulla necessità di un rifinanziamento delle risorse del Piano o eventualmente di prevedere nuove analoghe misure per sostenere il percorso del comparto verso la strada della sostenibilità – conclude la Presidente.