La formazione fa la differenza, definitivamente: una certezza che spinge operatori e fornitori a muoversi in sinergia crescente verso le agenzie di viaggi. Ad esempio per una folta e attentissima platea riunita nelle sale sontuose dell’Hassler Villa Medici, a Roma in cima alla scalinata di Trinità dei Monti: lo ha fatto Idee per Viaggiare in una serata d’inverno insieme a Jnto, l’ente del turismo del Giappone e a Thai Airways, per parlare di Giappone, star ormai affermata sulla scena del turismo verso Oriente.
“I giapponesi stanno imparando l’italiano”
“Certamente fa la differenza capire cos’è il Giappone e come vada venduto – dice Valeria Pirodda, responsabile trade di Jnto – bisogna coglierne il fascino per comunicarlo. La cultura giapponese non è mai ovvia, è una scoperta da preparare con cura in anticipo. Peraltro c’è grande curiosità tra le agenzie, e sempre meno approssimazione anche sotto la spinta del web, perché bisogna avere qualcosa in più da raccontare a un cliente curioso e spesso già molto informato».
Gli italiani ne amano la calma, l’estetica, la natura, i contrasti
Intanto il Giappone continua a crescere energicamente: «Nel 2018 abbiamo raggiunto 150mila arrivi italiani in Giappone – dice Valeria – quest’anno in autunno erano quasi 130mila. Siamo affascinati, a incantare gli italiani direi che prima di tutto ci sia la cultura, l’estetica, il rigore, la calma e la ricerca di perfezione. Poi gli opposti, Tokyo frenetica e la natura splendida che le avvolge. Poi gli italiani con il giapponese vanno malissimo, ma loro stanno imparando l’italiano».
Vanessa: “A ognuno il suo Giappone”
Che il Giappone sia una vendita di grande valore lo spiega benissimo Vanessa Bruni, l’appassionata pm Giappone e Polinesia di Idee per Viaggiare: «Bisogna spiegare che il Giappone non è una vacanza ma un viaggio, si va per conoscere un popolo e una cultura radicalmente diversi, che chiedono rispetto e ascolto. Ogni cliente va studiato attentamente per capire cosa sia adatto per lui, cosa possa veramente emozionarlo e colpirlo, per lasciargli una ricchezza nuova nell’anima. Altrimenti perfino il Giappone può ridursi a un viaggio banale. Io spesso dalle agenzie mi faccio mettere in viva voce per spiegare certe cose ai clienti che hanno di fronte. Il Giappone rurale ad esempio è una scoperta che ti cambia, che ispira amore e rispetto per un mondo che ricorda la nostra antica dimensione contadina, che in fondo è solo di due o tre generazioni fa. Bisogna prepararsi alla lentezza, i giapponesi non sono i robot che immaginiamo qui. Il Giappone è un viaggio nel tempo dell’uomo, modulato tra dimensione urbana e contadina, tra antico e moderno. Perché Tokyo ha foreste urbane, e i ritmi lenti si trovano anche nella megalopoli».
Sei mete con Thai, e il top per i viaggi di nozze
Tutto facilmente raggiungibile con Thai Airways: cinque voli da Roma e altrettanti da Milano, e sei mete in Giappone via Bangkok. «Abbiamo lanciato da poco la sesta che è Sendai – dice Armando Muccifora, direttore vendite Italia, Sud Europa e Mediterraneo – e il quinto volo da Roma appena lanciato va fortissimo, la domanda supera la capacità. La nostra offerta consente ad esempio di entrare a Tokyo e ripartire da Osaka, da Sapporo o Fukuoka, di esplorare a fondo una singola regione con grande libertà di movimento, anche grazie alla loro straordinaria rete ferroviaria. Poi siamo davvero imbattibili, anzitutto nelle tariffe, per la combinata Thailandia e Giappone, top per gli sposi che abbina lusso abbordabile per la vacanza mare e il viaggio di scoperta in Giappone».