Garibaldi Hotels: Puglia e Trentino le regioni più performanti
Siamo entrati nel vivo della stagione estiva caratterizzata nuovamente dalle ondate di contagi covid-19, dal grande caldo e condizionata dalle ripercussioni del conflitto in Ucraina. Tutti elementi che influenzano la domanda di viaggi e la conversione della stessa in prenotazioni. “Viviamo una situazione altalenante ma la voglia di vacanze è molto forte e l’Italia anche quest’anno si conferma la meta privilegiata per il turismo domestico e non solo, i dati sulle prenotazioni sono positivi. Stiamo viaggiando con un deciso segno + rispetto allo stesso periodo del 2021 ma l’obiettivo che ci siamo posti e di raggiungere i risultati pre-pandemia, il riferimento è il 2019”, dichiara Fabrizio Prete, Direttore Generale di Garibaldi Hotels.
Nonostante ciò, rimangono le difficoltà gestionali che caratterizzano il settore e che impattano su tutti gli operatori, il problema ormai divenuto “sociale” della difficoltà nel reperimento di risorse umane qualificate a cui si è aggiunto quest’anno l’impennata dei costi subita in inverno.
“Certamente ci sono delle criticità ma noi abbiamo scelto di puntare sull’erogazione di servizi di qualità, vogliamo avere clienti soddisfatti che ne riconoscano il valore e possano quindi ritornare nelle nostre strutture”, continua Prete.
Puglia e Trentino si confermano le regioni più performanti per il Gruppo dove si sono già superati i risultati del 2021. A fare la differenza rispetto allo scorso anno è il ritorno degli stranieri. A beneficiare di questa ripresa è soprattutto Roma. “Il nostro city hotel, dopo le difficoltà dei due anni precedenti, sta lavorando bene con risultati inaspettati. Abbiamo deciso di puntare sul segmento gruppi esteri e registriamo turnazioni continue da aprile fino a ottobre. Da segnalare però che il mercato romano è influenzato dalle tantissime strutture rimaste ancora chiuse dopo la pandemia”, continua Prete.
Il ritorno della clientela straniera ha un impatto positivo anche sulla Sardegna, con il Santina Resort & Spa che vede l’arrivo di turisti dell’est Europa e Spagna.
“Abbiamo scelto di “dedicare” un contingente di camere pari a circa il 50% della struttura ad operatori stranieri con contratti di esclusiva nei loro Paesi. Si tratta di una clientela molto importante per l’allungamento della stagione, inoltre parliamo di una tipologia di cliente interessato a scoprire il territorio con escursioni diurne, che vive la struttura soprattutto nel tardo pomeriggio e la sera, ama rilassarsi in hotel utilizzando servizi a pagamento tra cui il centro benessere per massaggi e trattamenti”, prosegue Prete.
Il Gruppo punta molto sulla destagionalizzazione con una strategia di aperture annuali iniziata nel 2021 e che già nel 2022 può vantare metà delle strutture aperte tutto l’anno con un presidio continuativo su Puglia, Lazio, Trentino e Umbria. “Stiamo studiando una soluzione continuativa anche per il Santina Resort & Spa che è stata progettato come struttura modulabile per il contenimento dei costi in caso di apertura parziale anche fuori stagione. Anche per il centro benessere, inaugurato lo scorso giugno e aperto anche agli esterni, puntiamo sull’apertura annuale”, commenta Prete.
Sempre con l’obiettivo della destagionalizzazione ma anche per ampliare il proprio target di riferimento attraverso le vendite online che Garibaldi Hotels è appena entrato nel circuito di Scalapay, seguendo la tendenza dell’anno in campo di pagamenti del Buy Now Pay Later. “Siamo convinti che soprattutto in questo periodo storico la possibilità di far pagare le vacanze in 3 comode rate senza interessi è un valore aggiunto per il cliente ma anche per le strutture ricettive che hanno comunque la sicurezza di incassare subito l’importo totale del soggiorno. Abbiamo trovato in Scalapay un partner affidabile con cui ci auguriamo di fare un lungo percorso insieme” conclude Prete.