La scelta di anticipare le aperture mare in Sardegna ha premiato Garibaldi Hotels che, già nel mese di aprile, accoglierà numerosi stranieri, provenienti in particolar modo da Svizzera, Germania e Spagna.
Il Gruppo alberghiero è uno dei pochi player ad aver puntato sulle aperture anticipate in Sardegna, una strategia che si è rivelata vincente: il risultato è una continuità di occupazione per tutto il mese di aprile e maggio, dove si rilevano riempimenti importanti con alcune date che registrano il tutto esaurito in entrambe le strutture. Ottime performance per il Santina Resort che triplica il fatturato dei mesi di aprile e maggio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Negli ultimi anni ci siamo focalizzati molto sulla destagionalizzazione provando ad avviare la stagione estiva in anticipo rispetto alla media del settore. Quest’anno abbiamo deciso di aprire le nostre strutture in Sardegna già ad inizio aprile grazie alla pianificazione di gruppi provenienti dall’estero. Si tratta di viaggi organizzati che toccano diverse località con una durata media di 5/7giorni. Un’importante occasione per noi per offrire un pacchetto completo, non solo camere ma tutti i servizi necessari, dal viaggio ai trasferimenti, fino alle esperienze sul territorio ecc. E’ stato fondamentale, in questo caso, lavorare in sinergia con le due strutture – Santina Resort a Valledoria e Hotel Diana a Santa Teresa di Gallura – per dividere il soggiorno dei clienti permettendogli cosi di avvicinarsi nel corso della settimana alle escursioni previste dai tour, riducendo cosi le distanze dai principali punti di interesse ma anche da punti di imbarco o aeroporti”, commenta Fabrizio Prete, Amministratore Delegato di Garibaldi Hotels.
Un primo passo da Tour Operator quello di Garibaldi Hotels: “Ci stiamo strutturando per offrire internamente un servizio globale ai clienti individuali e ai gruppi nei territori dove siamo già presenti. L’obiettivo è creare pacchetti viaggio completi mettendo in rete anche le nostre strutture per far esplorare destinazioni diverse a chi sceglie di affidarsi a noi. Questo in Sardegna è un primo tentativo che ci incoraggia a seguire questa strada”, continua Prete.
La Sardegna si conferma una regione strategica per il Gruppo alberghiero pronto ad investire ulteriormente sull’isola: “Le nostre scelte hanno una ricaduta anche sul territorio con un anticipo di stagione che porta valore agli esercenti di attività commerciali, all’artigianato e alla gastronomia locale. Confidiamo nella massima collaborazione delle amministrazioni locali per proseguire con il nostro progetto di distribuzione dei flussi turistici oltre i tradizionali mesi estivi e magari qualche altra catena alberghiera sarà incentivata a seguire il nostro esempio”, prosegue Prete.