Il comparto delle Agenzie di viaggi è un senza dubbio un unicum nel panorama della filiera del turismo. Ha persino un proprio codice ATECO, a testimonianza ulteriore delle peculiarità che non hanno uguali nel settore produttivo. Eppure, sino ad oggi, le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali non hanno trovato pieno ascolto a livello nazionale e in parte a livello locale.
Con questi presupposti, il presidente di Fiavet Puglia, Piero Innocenti, ha partecipato ad un incontro online che ha coinvolto anche altre sigle sindacali ed al quale hanno presenziato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l’assessore regionale al turismo, Loredana Capone.
“Le Agenzie di viaggi – le parole di Innocenti – sono realtà produttive che realizzano i propri guadagni nel medio e lungo termine, fattore che rende questo genere di attività particolarmente fragile nel mare mosso dell’economia, specie durante eventi eccezionali come quello che stiamo vivendo. Hanno lavoratori assunti a tempo determinato, producono 12 milioni di ore lavorative annue, alimentano un indotto che occupa migliaia di persone. L’80 per cento delle Agenzie pugliesi fa “incoming”, portando decine di migliaia di turisti in Puglia”.
Il presidente Innocenti ha inoltre chiesto “l’erogazione di contributi a fondo perduto sia per tutte le Agenzie di viaggi, sia per ogni lavoratore impiegato o, in alternativa, una percentuale sul fatturato 2019 a prescindere dal numero dei dipendenti e mutando quanto già fatto dalla Regione Basilicata”.
I rappresentanti istituzionali si sono dichiarati disponibili a valutare con attenzione le richieste. “L’emergenza Covid – ha detto l’assessore Capone – è stato un duro colpo per le aziende legate al turismo e alla cultura. E’ l’ora di agire: sia con gli incentivi, sia con un modo nuovo di reinventarci, di riprogettare e di cooperare”. Per il presidente Emiliano “non mancano né risorse, né la volontà di avviare progetti che aiutino concretamente le agenzie di viaggio dando una spinta per rilanciare il turismo in Puglia”.