Bocca, Federalberghi: il bonus vacanze non serve ma spero di sbagliare

“L’ho detto e ribadito anche a Franceschini. Il bonus vacanze non serve al rilancio del turismo ma davvero spero di sbagliarmi. Ci hanno messo più di due miliardi e secondo me metterli su quel bonus e non sulle imprese per me non ha senso”.

Così il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca ha commentato all’Ansa le misure per il turismo presenti del DL Rilancio.

“Sarò contento e spero di essere smentito a fine stagione, stringerò la mano al ministro e gli dirò: “Sei stato bravo, io non ci credevo”. Questo bonus vacanze continuo a dire che non serve. Anche perché rischiamo che la gente parta e non trovi più gli alberghi, che nel  frattempo sono stati costretti a chiudere”, le parole del numero uno di Federalberghi.

“Io parlo con i miei associati – le parole di Bocca – e mi dicono che continuano a pensare di non aprire, perché non hanno liquidità, non ci sono i protocolli sanitari approvati, non si capisce che cosa succede. Noi abbiamo appena ricevuto dopo ben 15 giorni di attesa delle osservazioni dal Comitato tecnico scientifico sul nostro protocollo “Accoglienza sicura” pazzesche. Ci dicono che se due persone dormono assieme nella stessa camera, la mattina
devono fare colazione a distanza… Se non fossero tragiche e in un momento tragico, sarebbero ridicole. I nostri colleghi albergatori spagnoli hanno presentato il loro protocollo che è uguale al nostro e il governo in 3 giorni lo ha esaminato e approvato. Noi al 15 maggio con alberghi che hanno avuto grandi perdite e hanno davanti una stagione che è diventata cortissima, ancora non abbiamo indicazioni chiare. E molti non riapriranno anche per questo”.