Tra le proposte famtrip di Viaggi Dell’Elefante del 2019, in cui il tour operator invita le sue migliori agenzie lungo gli itinerari proposti nella sua programmazione, non poteva mancare quella dedicata all’India.
A fine settembre una decina di agenti di viaggio, insieme a un rappresentante dell’organizzazione commerciale dell’azienda, sono partiti per l’India per visitare il cosiddetto “Triangolo d’Oro”: Delhi, Jaipur e Agra. Un viaggio classico, scelto appositamente avendo appurato che per molti agenti di viaggio, anche se di alto profilo, non è semplice visitare l’India.
“Abbiamo sempre creduto nella formazione degli agenti di viaggio: la conoscenza delle destinazioni è fondamentale ed è perno della nostra filosofia – afferma Enrico Ducrot, AD di Viaggi Dell’Elefante – e penso che, visti l’entusiasmo suscitato e la fiducia dimostrata dai nostri migliori clienti, organizzeremo sempre più iniziative del genere in futuro”.
Nel team erano presenti alcune delle migliori agenzie del tour operator, tra cui un’esperta agente di viaggio di un pool di agenzie di Torino, tra i clienti più importanti per Viaggi Dell’Elefante.
“L’India è un paese di grandi contrasti – scrive Pieranna Soria, consulente di viaggio del Gruppo Magia – ma ho constatato che anche un viaggiatore con disabilità motoria può visitare se assistita da un accompagnatore. Gli hotel, tutti di categoria medio-alta dello standard di Viaggi Dell’Elefante, sono accessibili; i siti archeologici e i monumenti sono dotati di rampe con adeguata inclinazione. Per i trasferimenti consiglio auto privata con autista… in ogni caso la popolazione si mostra sempre cordiale e disponibile”.