Mykonos, Santorini, Atene: se una di queste mete sta prendendo forma nel vostro immaginario vacanziero, forse è il caso di pensarci ancora un po’. Secondo AirHelp, queste città sono state particolarmente affollate quest’estate e i rispettivi aeroporti hanno registrato più ritardi nei voli in partenza rispetto alla media europea. Quasi quattro voli su cinque, infatti, sono partiti in ritardo e la probabilità di riscontrare disagi è molto alta.
Insieme alla Grecia, anche molti aeroporti del Sud Europa hanno avuto problemi nel gestire la stagione estiva, registrando percentuali di voli con disagi tra le più elevate in Europa e aggiudicandosi così il top in classifica: tra i primi dieci aeroporti spiccano anche quelli portoghesi di Ponta Delgada, Lajes e Lisbona. Oltre a questi, vediamo però anche due aeroporti italiani: quello di Milano Malpensa, che ha dovuto subire un sovraccarico di lavoro a causa della chiusura di Linate, e quello di Venezia, da dove sono partiti in ritardo quasi la metà dei voli.
In Italia, gli aeroporti di Milano Malpensa, Venezia, Napoli, Firenze e Roma Fiumicino sono stati quelli che hanno causato i maggiori disagi ai viaggiatori in partenza.
“Il nostro ultimo studio ci lascia sorpresi nel vedere che i cinque più grandi aeroporti d’Italia abbiano registrato in media dai tre ai quattro voli in ritardo su dieci”, afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp Italia. “L’aeroporto che ha dovuto affrontare maggiori difficoltà è stato quello di Milano Malpensa che, insieme a quello di Bergamo Orio al Serio, si è ritrovato a gestire anche tutti i voli trasferiti dall’aeroporto di Linate. La classifica che abbiamo appena pubblicato è un altro segno del fatto che l’industria aerea stia faticando a riprendersi, ma questo non significa che i viaggiatori ne debbano pagare le spese”.
“Invitiamo tutti i passeggeri italiani che hanno subito ritardi o cancellazioni last minute quest’estate a verificare gratuitamente se hanno diritto al rimborso sul sito airhelp.com. Una volta inserita la richiesta, i nostri esperti verificheranno se il volo è idoneo al risarcimento e inizieranno a lottare per i vostri diritti”, conclude Fichera.