Emilia, la Food Valley italiana punta sul turismo esperienziale all’insegna dello slow mix

L’Emilia, la terra dello slow mix dove ogni vacanza è unica ed eclettica tra cultura, natura ed enogastronomia, è stata protagonista della BMT – Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli. Il presidente di Visit Emilia, Cristiano Casa, e gli operatori turistici, rappresentanti della migliore accoglienza emiliana e delle tante esperienze che si possono vivere nel territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, hanno illustrato a buyers, giornalisti specializzati e visitatori, in collaborazione con APT Emilia Romagna, le novità e le proposte di soggiorno della Food Valley italiana tra castelli, benessere e shopping, rivelando i 20 eventi top dell’anno.
«Ogni giorno nel territorio fra Parma, Piacenza e Reggio Emilia si possono sperimentare tipologie di vacanza diverse – ha spiegato Cristiano Casa – e questi grandi eventi, come le mostre, i festival, le fiere, le rassegne che attirano visitatori da tutta Italia e dall’estero, sono occasione per esplorare le diverse anime dell’Emilia, le città d’arte, i borghi, i castelli, le terme, le meraviglie naturali che dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano toccano il fiume Po, i sapori autentici, che rappresentano il 30% del totale valore economico italiano di prodotti food DOP/IGP. Per questo l’Emilia è la Terra dello Slow Mix, dove ogni viaggio è un’esperienza unica ed eclettica». Esperienze nel settore del food & wine ma anche tanto outdoor nelle sue varie sfaccettature tra trekking e nuovi itinerari in bici e in e-bike come quello dedicato alla neonata Food Valley Bike, sono alcune delle novità illustrate durante la Borsa Mediterranea del Turismo. «Abbiamo perfezionato un importante accordo con uno dei migliori operatori specializzati su tour in bici non solo in Emilia-Romagna ma anche in altre Regioni italiane – ha sottolineato Andrea Aiolfi, owner di Food Valley Travel & Leisure -. Abbiamo inoltre presentato in assoluta anteprima il nostro nuovo tour regolare chiamato “The Highlander” che partirà da Parma per andare alla scoperta dei 3 prodotti più famosi della Food Valley, ovvero Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio-Emilia». Diverse le esperienze personalizzate a cui i visitatori possono scegliere di partecipare in Emilia, come quelle raccontate da Elisa Fadani, che si occupa della gestione del settore Mice e dei gruppi turistici di Parma Incoming, tour operator promosso da Ascom Confcommercio: «Organizziamo tour privati su misura a tema musicale, enogastronomico e culturale per visitatori provenienti da tutto il mondo. Disegniamo i nostri tour attorno ai produttori enogastronomici più rappresentativi del territorio ed offriamo soggiorni inclusivi di biglietti per le opere del Festival Verdi e per la Stagione Concertistica a Parma. Offriamo visite esclusive ai luoghi della musica, incontri con gli artisti, itinerari gastronomici unici, lezioni di cucina emiliana. Con noi non ci sono mai viaggi uguali, perché il viaggio richiede di essere lento, curioso e attento anche a quei piccoli, meravigliosi dettagli che solo l’esperienza e la conoscenza di un local expert può offrire». Promuovere il territorio in forma integrata è senza dubbio uno degli obiettivi presenti e futuri di Visit Emilia, coinvolgendo il tessuto economico locale, i luoghi, le persone che l’Emilia la vivono. «Attraverso lo studio del territorio e dei suoi asset – ha sottolineato Stefania Riboldi, responsabile marketing e comunicazione di Only4U, destination management company italiana -, realizziamo itinerari sartoriali portando per mano il turista alla scoperta dei territori meno turistici partendo dai prodotti tipici come la mandola, il parmigiano di montagna, il gutturnio, dando la possibilità ai produttori di aprire le loro aziende mostrando i processi di produzione ai visitatori. Tappe immancabili di ogni nostro viaggio sono le dimore storiche, i castelli ed i palazzi che rendono unica la nostra regione».
Lo slow mix che caratterizza la destinazione turistica Emilia si ritrova anche negli eventi, come il Fidenza Village StreetArt Festival, «il primo festival “phygital” dedicato alla street art in Italia – ha spiegato Edoardo Vittucci, Business Director di Fidenza Village – con 13 Street Artist di altissimo livello che realizzeranno opere fisiche e opere digitali NFT».