“Si continua a spingere sulla Mostra d’Oltremare di Napoli come parco pubblico nonostante l’impegno del Comune a mantenerne la vocazione fieristica. La Mostra è un polo fondamentale per la città dal punto di vista delle fiere e dei congressi. Ed è in questa direzione che bisogna continuare a lavorare per rendere sempre più accogliente la struttura di Fuorigrotta, eliminando la possibilità di entrare pagando soltanto un euro. Se si continua a permettere di usare l’area come campo per giochi e bivacchi, oltre al rischio per i cittadini fruitori del parco durante le fasi di allestimento e disallestimento delle fiere si spegne ogni possibilità di interesse produttivo ed economico per gli imprenditori locali e non solo”.
Angioletto de Negri, amministratore di Progecta e organizzatore da oltre 25 anni della BMT – Borsa Mediterranea del Turismo torna riprende una sua vecchia battaglia che già da alcuni anni conduce affinché il polo fieristico napoletano venga restituita alla sua naturale vocazione. E fra le critiche mosse all’attuale management dell’Ente di gestione, de Negri aggiunge osservazioni mosse da più parti “Non ultima – dice – fra il serio ed il faceto, c’è quella che fa riferimento ai cartelli affissi all’interno della Mostra d’Oltremare. L’invito a che le auto circolino a velocità ridotta è scritto in italiano, inglese e napoletano. Una scelta di assoluto provincialismo da parte del management che strizza l’occhio ad una utenza di massa. Un ennesimo stereotipo quando dovremmo puntare ad una internazionalizzazione partendo anche da proposte fieristiche di qualità”.