Coronavirus: “L’Europa vende il 10% in più”. Il punto con Christian Garrone, I4T, anche su Air Italy

Emergenze una sull’altra: abbiamo chiesto a Christian Garrone, I4T, di fare il punto dall’osservatorio dell’intermediario assicurativo specializzato.

Danni da coronavirus al mercato?

“Anzitutto il virus sta creando problemi tecnici in giro per il mondo, alcuni Paesi richiedono per entrare un certificato di buona salute firmato da un medico. Allora questo è facile sul point to point dall’Italia, ma su più tratte per Paesi differenti diventa complicato. Le agenzie devono mettere la massima attenzione nella vendita di combinati, meta per meta. Perché in qualche caso i viaggiatori dovranno richiedere i certificati lungo il percorso, possiamo immaginare anche degli effetti negli aeroporti e sui tempi delle connessioni.

Tendenza delle vendite?

«Abbiamo nella nostra piattaforma un database di 250mila passeggeri assicurati nel 2019, un campione significativo con i dati di Axa, Unipol, Ima, Ergo, Chubb. Raccogliamo in tempo reale i dati di vendita delle agenzie di viaggi. Al momento l’Europa e l’Italia vendono il 10% in più alla data su un anno fa, il resto del mondo e gli Usa perdono il 20% in media. Ma va già bene perché all’inizio di febbraio la perdita di booking su ‘Usa e mondo’ era al 60%. Lo spostamento risulta nettissimo nei dati dei primi 45 giorni del 2020. La sensazione è che oltre le riprotezioni ci sia una gran voglia di tenersi vicini a casa. La gente entra come prima in agenzia, non ci sono meno clienti, ma fanno scelte diverse.

E a proposito di Air Italy?

“Noi continuiamo a ricevere chiamate dai clienti ma in questo momento la situazione è ingarbugliata. Abbiamo una polizza che copre il fallimento dei vettori ma ora Air Italy ha dichiarato che rimborserà tutto, quindi la nostra garanzia tecnicamente non può scattare. Però sentiamo dalle agenzie che le piastrine sono bloccate sui GDS, quindi non è possibile mandare i biglietti a rimorso. Molti agenti hanno emesso il biglietto in un pacchetto di cui sono organizzatori, quindi sono obbligati alla riprotezione. Con la nostra S4T, che si occupa di assistenza stragiudiziale, li stiamo aiutando a identificare diritti e doveri nei confronti del consumatore, come da DL 62 del 2018.
“Peraltro conforta il valore innegabile degli azionisti di Air Italy, il Qatar e l’Aga Khan, non credo che alla fine ci sarà alcuna remissione. Anche se i tempi molto probabilmente saranno lunghi. Come accade in questi casi.

E alla fine Christian Garrone stacca perfino una battuta, peraltro serissima nella sostanza: «Dai pensiamo positivo, in fondo il virus e queste altre disgrazie ci hanno fatto già dimenticare i missili di Trum sull’Iran, e certi sviluppi inquietanti di quei giorni…».
Marina Firrao