Confindustria Lecce, la Fondazione “ITS Academy Regionale della Puglia per l’Industria della Ospitalità e del Turismo Allargato” e AIDIT nazionale hanno presentato il percorso biennale ITS per “Travel Office manager”, profilo professionale altamente innovativo che declina gli strumenti delle nuove tecnologie in funzione dei molteplici sbocchi occupazionali, in quanto costruito ad hoc sulla base delle richieste provenienti dalle imprese per colmare le carenze del mercato turistico del lavoro.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione che ha visto la partecipazione del Presidente di Confindustria Lecce Valentino Nicolì, del Presidente di ITS Turismo Giuseppa Antonaci, del della Presidente Sezione Turismo Confindustria Lecce Giovanni Serafino e di Stefania Mandurino, componente del Consiglio di Presidenza nazionale AIDIT imprese associate del turismo è stato sottolineato che anche se il digitale rimane uno degli strumenti più apprezzati per prenotare un viaggio, gli italiani scelgono spesso di affidarsi alle agenzie di viaggio, soprattutto per poter contare su tour operator per l’organizzazione completa della vacanza. Quindi, anche il Piano strategico del turismo 2023-2027 punta sul turismo organizzato, considerato sia nella componente incoming sia outgoing, individuando politiche generali e iniziative specifiche dedicate a tour operator, agenzie di viaggio, business travel e nomadi digitali. Il percorso ITS, in risposta alla richiesta, si propone di formare una figura che supporti i clienti nella pianificazione ed organizzazione dei loro viaggi, offrendo servizi personalizzati e tagliati su misura.
Il “Travel Office Manager” è un “collettore di network di organizzazioni turistiche” che propone un’offerta differenziata e collaborativa, favorisce l’integrazione tra operatori e servizi per costruire un’immagine coinvolgente e rendere emozionalmente attraenti e narrabili le esperienze di fruizione delle risorse turistiche di un’area. Supporta le attività tipiche legate all’organizzazione dei servizi di viaggio e relative alla gestione e promozione di un’agenzia di viaggi, grazie a strumenti di industria 4.0. Facilita la promozione e lo sviluppo delle relazioni con i soggetti pubblici e privati e con le associazioni di settore, per un’adeguata e condivisa definizione dell’organizzazione dell’offerta turistica del territorio, nella logica del network, curandone la predisposizione, la valorizzazione e la promozione.
“È fondamentale creare nuove opportunità per i giovani, che siano al passo con i tempi e seguano l’evoluzione dei settori – ha affermato il presidente di Confindustria Lecce Nicolì -. Questo percorso ITS rappresenta infatti un passo fondamentale per rispondere alle crescenti esigenze del mercato turistico e per valorizzare le straordinarie risorse del nostro territorio. Il ‘Travel Office Manager’ è una figura professionale chiave per il futuro del turismo, capace di integrare le nuove tecnologie e di favorire la collaborazione tra gli operatori del settore. Confindustria Lecce crede fermamente nell’importanza di investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze per sostenere la crescita delle imprese del settore turistico. Allo stesso tempo questo percorso ITS rappresenterà un valore aggiunto significativo, contribuendo a rafforzare ulteriormente l’attrattività e la competitività del nostro territorio”.
“Il turismo italiano ha superato i numeri pre-covid nel 2023 e ripreso pienamente il suo ruolo di traino per l’economia italiana – ha commentato la presidente ITS Antonaci. I primi dati del 2024 rappresentano per ora un primato storico assoluto. Occorre guidare e sostenere tale crescita attraverso professionalità sicure che guardino alla transizione digitale e green come punti di riferimento per interpretare al meglio l’ospitalità ed i servizi indispensabili per costruire la Destinazione Italia. Il settore dell’intermediazione è centrale nell’organizzazione completa del viaggio. Il Travel Office Manager è una ‘sorta di collettore di network di organizzazioni turistiche’, che nella logica di costruire esperienze, emozioni, centrate sulla fruizione turistica dei luoghi, rappresenta un packaging evoluto che contiene, oltre al prodotto un’immagine evocativa di percorsi legati al ‘genius loci’. Il nuovo Tecnico ad alta specializzazione favorisce un buon livello di omogeneità ed il rispetto di standard qualitativi per proporre un’offerta integrata e targettizzata”.
“Il corso Travel Office Manager rappresenta, sicuramente, una novità nel campo della formazione – ha detto il presidente della Sezione Turismo Serafino. Lo scopo è formare una figura professionale adatta alle nuove esigenze del mercato del lavoro, sia nel settore del turismo leisure che nel business travel. Infatti, a fine del percorso formativo, gli studenti potranno trovare impiego sia nel settore turistico, sia nelle aziende di medie e grandi dimensioni che necessitano di tale figura professionale. Il percorso di alta specializzazione biennale assicurerà in uscita il doppio titolo di studio ossia quello di ‘Tecnico Superiore per la progettazione, sviluppo e promozione dell’offerta della filiera Turistica’ e quello di ‘Direttore Tecnico di Agenzia di viaggio’. Tutto questo è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione tra Confindustria Lecce e ITST”.
“La formazione professionale – ha spiegato Stefania Mandurino – è entrata a pieno titolo fra le necessità delle imprese turistiche moderne e ancor più nell’attività delle agenzie di viaggi, sia perché oggi ci si trova di fronte ad un fruitore informato ed evoluto a cui bisogna fornite le risposte necessarie ed esaustive, sia per il cambiamento imposto dalla tecnologia nelle attività di sviluppo del prodotto e di vendita. Una necessità imprescindibile per un’attività fatta spesso di piccole imprese familiari e con poco personale in cui non si riesce più a garantire quel ricambio generazionale che porterebbe in prima linea una nuova classe di professionisti del turismo con una mentalità, soprattutto tecnologica, più al passo con i tempi. Con il rischio, sul lungo periodo, di una contrazione del numero degli occupati nella categoria. Tutto ciò a tutela di un cliente che, soprattutto dopo il covid, ha riscoperto il valore di un professionista del viaggio, in grado di garantire competenza e sicurezza”.
I partecipanti al corso saranno in grado di:
- Ascoltare le esigenze del cliente e comprendere le sue aspettative per il viaggio.
- Fornire al cliente informazioni e consulenza sulle destinazioni, le attività e i servizi turistici disponibili.
- Costruire e mantenere relazioni con fornitori come compagnie aeree, alberghi e compagnie di crociera.
- Proporre itinerari e pacchetti viaggio personalizzati
- Prenotare i servizi necessari per il viaggio, come voli, alloggio, trasporti e attività turistiche.
- Emettere i documenti di viaggio necessari.
- Assistere il cliente durante il viaggio, in caso di necessità.
Le professionalità formate nel percorso potranno usufruire dei seguenti sbocchi occupazionali:
- Operatori di agenzie di viaggi e tour operator (tradizionali e on line), agenzie incoming e agenzie di viaggio corporate
- Convention Bureau e agenzie di servizi congressuali, wedding and event & communication agencies
- Dipartimenti interni delle aziende con ufficio travel dedicato alla gestione dei viaggi d’affari
- Organizzatori di itinerari turistici ed eventi
- Aziende private e pubbliche operanti nei servizi di informazione, prenotazione e accoglienza turistica
- Aggregatori di offerta
- Destination Management Organization e Consorzi di promozione turistica e territoriale.