In attesa di una più costante e decisa ripresa dei flussi che già nelle scorse settimane ha iniziato a manifestarsi con ritmi più sostenuti, il property manager degli affitti brevi CleanBnB aggiunge 7 nuove destinazioni al proprio portafoglio di immobili che arriva a coprire oggi quasi tutte le regioni italiane.
Il ruolo degli affitti brevi è sempre più decisivo per una ripartenza del turismo che sia certamente in sicurezza ma anche in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, favorendone la crescita e lo sviluppo nel pieno rispetto delle città e delle località turistiche e in linea con i più recenti trend di mercato.
CleanBnB arricchisce la propria rete e offerta di immobili con la natura e la storia dell’Isola d’Elba, il Borgo di San Gimignano e i paesaggi e i percorsi rinomati della Valdelsa in Toscana, i pittoreschi paesi dei Castelli Romani in Lazio, Sorrento e la penisola sorrentina in Campania e l’area di Barletta, Andria e Trani, ricca di arte e storia in Puglia.
In Basilicata, alla città di Matera già coperta, si aggiunge anche la costa jonica lucana sino a comprendere le prime località di mare dell’Alto Jonio Cosentino in Calabria che, insieme a Pesaro e Urbino con cui la società approda nelle Marche, sono le nuove 7 piazze aperte da CleanBnB in queste ultime settimane, in linea con il piano di sviluppo che prevede la copertura capillare di tutto il territorio nazionale.
Il modello di crescita che si basa sulla presenza di referenti locali (City Managers), esperti conoscitori del territorio cui spetta la gestione operativa e lo sviluppo, e che oggi conta oltre 40 collaboratori in 17 regioni, si riconferma la giusta scelta per poter coprire in maniera efficiente ed efficace un numero molto ampio di località, anche quelle più piccole che hanno molto da offrire dal punto di vista turistico ma sono tradizionalmente al di fuori dei grandi circuiti e dagli investimenti alberghieri. La centralizzazione delle attività di prenotazione e revenue management, contabilità e amministrazione, con il conseguente risparmio in termini di costi e la diversificazione territoriale dell’offerta, sono elementi di forza che consentono di poter essere presenti anche in località con un potenziale di partenza più basso per numero di appartamenti da gestire. Gli ultimi trend, infatti, sembrano confermare la preferenza verso luoghi non solo vicini ma anche poco affollati o a contatto con la natura e la ricerca di soluzioni più riservate dove il distanziamento sociale sia maggiormente garantito.
“Il turismo di prossimità continuerà a muovere i flussi nei prossimi mesi che ci aspettiamo saranno caratterizzati ancora dal prevalere del turismo interno – commenta il Presidente di CleanBnB, Francesco Zorgno – La possibilità di offrire alloggio e ospitalità in un numero sempre maggiore di località italiane, significa poter cogliere un’opportunità che si fa sempre più grande anche grazie a operazioni come quella che abbiamo realizzato con i recenti accordi che hanno permesso l’aggregazione a CleanBnB di altri operatori, e che ci hanno consentito di ampliare il nostro con unità già avviate e soprattutto gestite con coerenza rispetto al nostro modello di business.”.
Nell’ultimo anno la società, nata nel 2016 come startup e approdata alla Borsa di Milano (AIM Italia) a luglio 2019, ha seguito con grande attenzione le opportunità di aggregazione di portafogli di gestione di immobili in affitto breve e ha attivato delle campagne di aggregazione con le quali propone ad altri operatori bravi e ambiziosi ma ancora piccoli, un percorso di crescita comune, anche in cambio di quote azionarie. “Raggiungere una capillare copertura territoriale e ampliare il portafoglio di immobili gestiti, sono presupposti importanti per essere pronti al nuovo ciclo di mercato degli affitti brevi, che già la scorsa estate hanno mostrato una fortissima capacità di ripartenza e che possono ambire a un ruolo da protagonisti nella ripresa” conclude Zorgno.