Con la legge delega in materia di turismo, il governo prevede interventi e iniziative anche sul turismo accessibile.
Il ministro alle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, il ministro per la Famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana e il ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani hanno illustrato tutti i provvedimenti in una conferenza stampa a Roma.
Centinaio ha sottolineato l’importanza dell’accessibilità nel comparto turistico affermando come “il turismo accessibile sia un concetto trasversale rispetto a tutti i tipi di turismi, che si concretizza in un mercato universale, per interagire con il quale dobbiamo necessariamente mettere a sistema una visione fatta di conoscenze e competenze che oggi sono patrimonio di pochi e farla diventare invece patrimonio condiviso”.
In particolare, ha precisato che “attraverso il Disegno di Legge Delega al Governo in materia di turismo all’esame dell’aula della Camera dei Deputati stiamo lavorando per realizzare lo sviluppo di un turismo accessibile in grado di rispondere alle esigenze particolari delle persone con disabilità, famiglie numerose, anziani e giovani attraverso: la formazione delle figure professionali e tecniche per tutta la filiera turistica; la riqualificazione e la valorizzazione delle strutture turistico ricettive; l’individuazione e l’utilizzo di immobili del patrimonio pubblico da destinare a un’offerta turistica a costo contenuto; l’istituzione di del brand “Turismo accessibile Italia” e la promozione di una rete, denominata “rete accessibile”, tra i soggetti pubblici e privati per la promozione di un’offerta integrata di servizi turistici”.
“Pensare e progettare in modo accessibile vuol dire diventare, come comunità, più inclusivi, e come sistema Paese, più competitivi”, ha dichiarato il ministro Fontana. “Iniziative come questa, orientate a favorire e a potenziare il sistema dell’accessibilità nel settore turistico, sono l’esempio di un grande lavoro di squadra, in particolar modo tra i ministri della Lega e di una sensibilità diffusa sui temi della disabilità, che ci porta a costruire, insieme, risposte concrete”.
“Così è stato, ad esempio, col ministro Bussetti, con l’assunzione di 40mila nuovi insegnanti di sostegno così è oggi e così continuerà ad essere. Con questo stesso spirito ho inoltre personalmente sollecitato il Ministero del Lavoro a occuparsi, per competenza, del primo Piano nazionale per la non autosufficienza e ho fatto altrettanto col Mit, in particolare per condurre in porto il progetto della Banca dati nazionale unica del contrassegno, che consentirà alle persone con disabilità di accedere ai centri storici delle città senza odiose peripezie burocratiche”, ha concluso Fontana.
Il ministro per gli Affari Regionali Erika Stefani ha ricordato che “il turismo è un diritto per tutti e per le persone con disabilità è un’occasione di inclusione sociale che deve essere incentivata e non negata. Al governo è stato fatto un lavoro di squadra per garantire pari dignità e pari opportunità ponendo finalmente la giusta attenzione al tema dell’accessibilità. Le regioni giocano un ruolo fondamentale e mi impegno a sollecitare quei territori che ancora devono compiere sforzi per garantire a tutti i cittadini la possibilità di godere delle meravigliose località turistiche che l’Italia offre”.