Bravo Club punta sull’innovazione e inaugura il 2019 con diverse novità

Bravo Club ha in serbo una grande novità per l’inverno: un rinnovamento di tutte le attività dedicate a bambini e ragazzi all’interno dei villaggi.

Bravo Club raccoglie le esperienze di circa 12.000 bambini e adolescenti che ogni anno frequentano i villaggi Bravo in Italia e all’estero. Un campione decisamente ricco e numericamente rilevante, che consente di monitorare e raccogliere riscontri puntuali sul gradimento delle attività proposte, ma anche di intercettare tendenze e cambiamenti culturali e sociali in atto, che hanno il loro riflesso nella modalità con cui i giovani vivono la vacanza e il divertimento in generale.

Ed è proprio partendo da questa osservazione continua, anno dopo anno, che Bravo Club ha identificato un’evoluzione delle esigenze che muove da due fenomeni principali: da un lato l’anticipazione dell’età adolescenziale ad un arco temporale che va dai 10 ai 13 anni e dall’altro il massiccio impatto che la tecnologia ha sulle attività ludiche dei bambini e dei ragazzi.

Sono stati così ripensati i nuovi format di intrattenimento includendo queste premesse nella selezione delle attività: per i più piccoli il miniclub Bravo Bimbo ha rivisto la suddivisione delle fasce d’età (dai 4 ai 9 anni e dai 10 ai 14 anni) creando così gruppi più omogenei per tipologia di interessi.

Le parole d’ordine sono sempre: sport, gioco e attività all’aria aperta, ma con una marcia in più. Allo stesso modo B.Free, il club dedicato ai teenager dai 15 anni in su, ha introdotto nel suo palinsesto le ultime tendenze riscontrate in tema di divertimento, molto focalizzate su sport e tecnologia. Come per esempio la Bravo Academy Slackline dove vengono insegnati ai ragazzi i primi rudimenti di un’attività funambolica a metà tra disciplina sportiva e freestyle. Oppure le battaglie con i droni RadioFly e ancora la B.Music Academy che promuove la cultura Hip Hop e R’N’B, perché proprio la musica ha sempre avuto un ruolo di primo piano all’interno dei Bravo Club.

Ma la novità più rilevante, trasversale all’intrattenimento per i più giovani, è legata al progetto Labsitters, una giovane start up che ha puntato su un approccio alle lingue straniere divertente e coinvolgente per consentire ai bambini di familiarizzare con l’inglese attraverso esperienze di gioco, spontanee. Affiancati da professionisti madrelingua, le attività in lingua sono un’occasione divertente, ma educativa, senza sforzo per i più piccini. Labsitters avvia la sua programmazione in due villaggi per il periodo invernale: presso il Bravo Club Fantazia di Marsa Alam e presso il Bravo Club Kiwengwa di Zanzibar, nel periodo da dicembre a febbraio. Per l’estate 2019 verrà ampliata la collaborazione a tutti i villaggi Bravo Club in Italia e nel mondo.

“Bravo lavora costantemente all’evoluzione del suo format con l’obiettivo di innovare e proporre programmi in linea con le esigenze del cliente – commenta Gianmaria Patti, brand manager di Bravo Club -. In particolare la nostra attenzione si concentra su bambini e teenager che vivono oggi uno scenario in forte evoluzione, per ‘emozionarli’ è necessario proporgli costantemente contenuti nuovi come quelli che inseriamo con LabSitters, una start-up che ha sviluppato un metodo innovativo per imparare l’inglese attraverso una serie di attività stimolanti che spaziano da laboratori di cucina, ad attività artistico-creative, a giochi innovativi e piccoli esperimenti scientifici che si prestano perfettamente al villaggio”.