Aperto il ponte di Peljesac, dopo 300 anni la Croazia territorialmente unita

Una grande inaugurazione ha aperto al traffico il ponte di Peljesac: dopo 300 anni la Croazia territorialmente unita.  Sono stati necessari diversi anni per la costruzione di questa imponente struttura ma ora si potrà viaggiare lungo la costa croata con un po’ più di facilità.  Il ponte, un gigante di oltre 2.400 metri, ha anche un grande valore simbolico nazionale poiché unisce territorialmente tutto il paese a beneficio dei tanti turisti che ogni anno visitano una delle regioni più affascinanti della Croazia.

Il ponte si innalza sul mare tra il villaggio croato di Komarna sulla terraferma e il paesino di Brijesta, sulla penisola di Peljesac. In questo modo unirà Dubrovnik, alla rete autostradale nazionale, bypassando il breve tratto di costa che appartiene alla Bosnia-Erzegovina, l’area di Neum.

“È un progetto di costruzione unico, un’attrazione turistica sia per i diportisti che per altri viaggiatori che possono godere di una splendida vista sul ponte dai punti panoramici e dalle strade circostanti. Con il suo completamento non sarà più un problema raggiungere Il cluster turistico di Dubrovnik in macchina, perché collega le due parti del paese rendendo le bellezze del sud più facilmente raggiungibili”, ha dichiarato Viviana Vukelic, direttrice dell’ufficio rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia.

“La costruzione del ponte di Peljesac è uno dei progetti strategici più importanti nella storia della Croazia, soprattutto perché la unirà territorialmente. Questo significa un’accessibilità al traffico ancora migliore a beneficio di Dubrovnik, la nostra perla turistica e una delle destinazioni croate più popolari, così come l’intera penisola di Peljesac. Viaggiare in questa parte del paese sarà molto più pratico e piacevole d’ora in poi, e siamo particolarmente orgogliosi che il ponte, con il suo design complesso e unico, abbia cambiato la visuale della baia di Mali Ston in maniera così interessante “, ha affermato Kristjan Staničić direttore generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo.
Il ponte è importante non solo per la Croazia, ma anche per l’Europa in generale ed è stata una delle condizioni per l’ingresso del paese nell’area Schengen.
La Croazia entrerà ufficialmente nell’euro e nell’area Schengen il 1º gennaio 2023.