Andrea Giannetti (agenzia Follow me di Firenze) è stato confermato alla guida della delegazione toscana di AIDIT (Associazione Italiana Distribuzione Turistica) nel corso dell’assemblea nazionale che si è svolta a Napoli e continuerà quindi a rappresentare in associazione le agenzie di viaggi della regione che aderiscono a Federturismo Confindustria.
L’esperto professionista fiorentino nell’occasione ha fatto il punto sulla stagione turistica in Toscana e sulle criticità con cui la distribuzione turistica deve convivere e da cui è fortemente penalizzata.
“In una stagione dal segno indubbiamente positivo a livello nazionale la Toscana non fa eccezione. Dal lato dell’incoming il volume di arrivi è stato ottimo fino alla fine di ottobre e sarà buono anche il Ponte dell’Immacolata così come novembre in generale. L’outgoing invece “piange” due guerre, il processo inflattivo rimarcato dai media, bollette e rincaro dei prezzi che hanno portato a una situazione fortemente riflessiva da parte dei consumatori. Sia per il problema sicurezza che per gli aumenti dei costi, così come il maltempo e l’alluvione nel pratese c’è stato poi un ulteriore rallentamento delle richieste”.
Le agenzie di viaggio della Toscana, così come quelle del resto del Paese, subiscono i comportamenti di alcuni fornitori di servizi: “Le compagnie aeree, sia a livello Italiano che Europeo – sottolinea Giannetti – avendo promosso la NDC (New Distribution Capability). Ciò penalizza fortemente i travel agents nel rapporto con i clienti. Indubbiamente – conclude il presidente di AIDIT Toscana – il rapporto di un professionista di prossimità è ancora molto sentito, ma la compressione delle marginalità sta ponendo in difficoltà delle imprese di viaggi che sempre di più, svolgendo anche una funzione informativa per i consumatori con dispendio di tempo ed energie che però non corrisponde adeguati ricavi”.