Siglato un accordo di collaborazione fra l’AIAV, l’Associazione Italiana Agenti di Viaggio e l’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, per promuovere il turismo slow.
Il 2019 è stato decretato anno del turismo lento, voce sempre più importante dell’intero settore turistico, ma nonostante i numeri in continua crescita che ben indicano la tendenza del mercato, il turismo ambientale continua ad essere considerato da molte agenzie di viaggio un po’ la Cenerentola del comparto.
Un errore, secondo il presidente di AIAV Fulvio Avataneo che nei viaggi green vede, oltre ad un presente soddisfacente, anche il futuro del turismo. L’inedito accordo con Aigae testimonia una crescente attenzione di AIAV nei confronti di quel turista che vuole riappropriarsi del tempo e del contatto diretto con la natura e che spesso fatica a trovare un pacchetto completo.
“Si stima, dice Avataneo, che un italiano su due cerchi vacanze all’insegna della sostenibilità, che consentano una immersione a 360 gradi nella natura e nelle tradizioni locali. In questo senso il futuro del turismo è certamente verde e chi lavora nel settore – prosegue – dovrebbe tenerne conto offrendo pacchetti e servizi all’altezza della domanda, perché non dobbiamo dimenticare che le guide sono uno dei pilastri della green economy open air”.
“In questo senso, conclude Avataneo, l’intesa raggiunta con Aigae ci permetterà di andare incontro alle istanze di un turista giustamente esigente che chiede escursioni guidate per esplorare aree protette, borghi storici, affrontare viaggi anche impegnativi in tutta sicurezza, un turista che vuole anche consumare ed acquistare prodotti locali e ricerca ospitalità in aziende agricole”.
“È con enorme piacere che iniziamo questa collaborazione con AIAV – dice il presidente di Aigae Davide Galli – per lo sviluppo comune di progetti a supporto dei nostri reciproci associati, facendo così incontrare il mondo delle Guide Ambientali Escursionistiche e quello degli Agenti di Viaggio nella linea comune della qualità dei servizi, delle tutele ai consumatori, della legalità e nella promozione dell’immenso patrimonio naturale italiano e non solo. In una fase che vede il turismo ambientale confermare un trend positivo e costante da diversi anni”.