Volotea ha trasportato a Bari e Brindisi più di 348.500 passeggeri nel 2018. Nello specifico, presso l’aeroporto di Bari, la compagnia ha registrato un incremento del 25% nel volume di passeggeri trasportati (vs 2017). Sempre lo scorso anno, il vettore ha operato al Woytila oltre 2.700 voli, registrando un load factor del 93%.
Confermate, per il 2019, 19 rotte in partenza da Bari (17 delle quali in esclusiva, tra cui la nuova verso Marsiglia) e 2 da Brindisi.
“A partire dal 3 giugno, Puglia e Francia meridionale saranno più vicine grazie al nuovo collegamento da Bari a Marsiglia. Oltre a offrire ai nostri passeggeri un bouquet di rotte sempre più ampio, grazie al nuovo volo puntiamo a generare traffico incoming, permettendo così a sempre più turisti stranieri di scoprire le bellezze della Puglia – ha affermato Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea. – Anno dopo anno, abbiamo consolidato la nostra presenza a Bari e Brindisi e, per la gioia dei nostri passeggeri, durante il 2019 collegheremo Bari con 19 destinazioni, 5 in Italia e 14 all’estero, e Brindisi con 2 città italiane. A Bari scendiamo in pista con un’offerta totale di 412.000 biglietti (+18% vs 2017) pari a un totale di oltre 3.000 voli, mentre a Brindisi saranno 16.250 i posti in vendita per il 2019”.
Per Tiziano Onesti, Presidente di Aeroporti di Puglia, “l’incremento nel numero di passeggeri trasportati e di destinazioni servite da parte di Volotea è un chiaro indicatore della capacità di Aeroporti di Puglia di conquistare la fiducia di compagnie aeree interessate a sviluppare il proprio network, in particolare quello internazionale. In questo contesto, per la stagione estiva 2019, Volotea prevede l’istituzione di un collegamento tra Bari e Marsiglia, che rappresenta una novità assoluta per i voli sulla direttrice Francia – Puglia e un’eccellente opportunità per coprire un mercato di particolare interesse turistico, sia in termini di incoming che di outgoing. Questo volo – conclude il Presidente Onesti – oltre a supportare relazioni commerciali tra due aree molto dinamiche, favorirà ulteriormente la crescita dei flussi internazionali, che, sempre più, caratterizzano il traffico dei nostri aeroporti”.