Dubai è una città in continua evoluzione. Anche in vista di Expo 2020 sono tante le novità turistiche offerte dalla città.
Ecco una selezione delle nuove attrazioni.
Love Lake, Al Qudra. L’ultima novità dei laghi artificiali di Al Qudra è il Love Lake, lago scavato nella sabbia a forma di due cuori intrecciati. Questi due laghetti sono la location ideale per godersi il tramonto nel deserto di fronte ad uno scintillante specchio d’acqua, e non di rado si ha l’occasione di avvistare le specie animali endemiche del deserto nel loro habitat naturale.
The Pointe, Palm Jumeirah. The Pointe è la nuova location vista mare di Dubai, si trova su Palm Jumeirah, dall’altra parte della baia rispetto al celebre hotel Atlantis The Palm. La location ospita spettacolari show, nonché una bellissima passeggiata lungo la quale si trovano ristoranti, negozi e locali di intrattenimento dove poter cenare, fare shopping e divertirsi.
Jameel Arts Centre. Situato al Jaddaf Waterfront, il Jameel Arts Centre è un’importante novità della scena artistica contemporanea di Dubai. Pensato per essere un hub per eventi culturali e iniziative educative, comprende diverse gallerie che ospitano istallazioni e mostre individuali o di gruppo. Il centro ha al suo interno anche una biblioteca specializzata sullo studio di personalità e movimenti importanti del mondo Arabo. Il centro ospita anche un ristorante, una terrazza rooftop e negozi.
Shindagha Museum. L’obiettivo dello Shindaga Museum è mettere in mostra affascinanti approfondimenti su quello che è il ricco passato degli Emirati Arabi tramite mostre e eventi aperti al pubblico. Il museo è suddiviso in diverse sezioni, ognuno dei quali tratta un tema diverso: Governo e Società, Creatività e Benessere, Vivere la terra e il mare. C’è anche una sezione dedicata ai bambini e una all’educazione civica.
Quranic Park. Si trova ad Al Khawaneej, ed è il nuovo parco con ingresso gratuito pensato per far immergere i visitatori nella cultura Islamica, pur restando un luogo dove i bambini e famiglie possono divertirsi imparando qualcosa di più sul Corano. Il parco di 64 ettari offre ai visitatori uno scorcio sui miracoli del Corano grazie a due attrazioni principali: la Casa di Vetro, la quale ospita 29 diverse piante e alberi che vengono menzionati nel Corano, compresi ulivi e alberi di fico, hennè e piante di aloe vera; la Grotta dei Miracoli, dove diversi miracoli raccontati nel Corano vengono portati in scena. I visitatori possono accedere ad entrambe le attrazioni al prezzo di 1.30$.
Caesar’s Palace. L’ultima isola inaugurata, Bluewaters Island, ospita il Caesar’s Palace, una struttura della lussuosa catena internazionale. Qui a Dubai offre una cucina innovativa, tanto intrattenimento e servizi che possono soddisfare qualsiasi necessità. All’interno del resort c’è il Cove Beach, il secondo ristorante Hell’s Kitchen di Gordon Ramsay, così come Paru, un rooftop all’aperto, con una splendida vista sul Golfo, che serve moderna cucina giapponese.
W Palm Jumeirah. Il W Palm Jumeirah fonde l’estetica Araba e uno stile intercontinentale. Gli ospiti possono godere di una bellissima vista sul Golfo Persico oppure sullo skyline di Dubai direttamente dalle terrazze delle 350 camere disponibili (di cui 58 suites), rilassarsi nella AWAY Spa, la prima ad avere aperto nella regione. L’hotel vanta due ristoranti gourmet , Torno Subito dello chef italiano Massimo Bottura, e un ristorante fusion Giapponese-Koreano dello chef Akira Back, due moderni, il SoBe e il Wet Deck. La struttura è anche pet-friendly.
Mandarin Oriental Jumeira. Il resort fronte spiaggia progettato da Jeffrey Wilkes si ispira ad un’estetica dal sapore californiano ed è il primo Mandarin Oriental Hotel della città. Tra i sei nuovi ristoranti e lussuose lounges dell’hotel ci sono il Tasca, il primo ristorante internazionale dello stellato chef portoghese Jose Avillez, il Netsu, una steakhouse giapponese dello chef Ross Shonhan, istruito al Nobu. Si trova in uno dei quartieri più prestigiosi di Dubai, e nelle camere spaziose ci si sente immersi in un’atmosfera lussuosa e contemporanea con una spettacolare vista sul mare e sulla città.
Voco Dubai. Il suo nome prende ispirazione dal significato latino di “invitare” o “riunirsi”, e mette a disposizione 471 camere che si affacciano sull’iconica Sheikh Zayed Road di Dubai. Per la cena offre ai suoi ospiti tante alternative tra cui scegliere: ristorante libanese, francese, indiano e un locale all’aperto situato al 51esimo piano.
London Project. Entrando al London Project ci si sente in una lussuosa foresta urbana in stile londinese. Si trova in prossimità di Ain Dubai (la ruota panoramica più alta al mondo) su Bluewaters Island, ed è suddiviso su più piani: al primo piano si trova la sala ristorante, salendo invece si incontrano diverse terrazze con una vista spettacolare su Dubai Marina. Il bar a piano terra è stato creato per ricordare un vero albero, qui gli ospiti potranno godersi favolosi drink e speciali caffè. All’interno del ristorante si trovano anche sculture, installazioni 3D e murales, compresa la sagoma della regina Elisabetta II con una corona verde, che si fonde perfettamente con le piante che decorano l’ambiente.
Indya by Vineet. Il primo chef al mondo ad avere ricevuto una stella Michelin per la cucina Indiana, Vineet Bhatia, ha aperto un secondo locale a Dubai al presso Le Royal Meridien Beach Resort & Spa. L’Indya by Vineet propone street food Indiano con un tocco contemporaneo.
LMNTS. Il nuovo concept ospitato dal Dubai World Trade Centre (DWTC), LMNTS, propone un menù da 5 portate e un’esperienza di suoni e proiezioni intorno ai tavoli per una cena indimenticabile. Si trova al 33esimo piano della Sheikh Rashid Tower e gode di una vista a 360 gradi su tutta Dubai, e i piatti sapientemente realizzati rappresentano gli elementi della natura.
LOWE. Il duo culinario Jesse Blake e Kate Christou propone un’esperienza di moderna cucina locale. Il LOWE, infatti, offre piatti freschi stagionali con prodotti naturali, cotti direttamente sul fuoco. La cucina a vista ruota intorno ad una griglia a carbone, uno spiedo e un forno a legna, per celebrare l’ambiente rustico e l’atmosfera rilassata del locale.