Capri insieme a Montecarlo e Costa Smeralda per realizzare un itinerario del turismo d’elite

“Insieme a Montecarlo e alla Costa Smeralda, Capri è una delle tre o quattro destinazioni di punta del turismo nautico nel Mediterraneo. Sarebbe una buona idea sviluppare un progetto che metta in rete queste destinazioni per realizzare un circuito dedicato agli yacht e quindi ad una fascia di turismo alto spendente che porterebbe al territorio un innegabile beneficio economico”.

Il presidente di Federalberghi Capri, Sergio Gargiulo condivide in questo modo l’invito a coltivare meglio il potenziale turistico del nostro Paese espresso da Flavio Briatore nel corso del convegno che ha caratterizzato la sessantanovesima assemblea nazionale di Federalberghi che si è svolta al Grand Hotel Quisisana, sull’isola Azzurra.

“Capri è già meta privilegiata del diportismo nautico con una permanenza media del turista di circa 3 giorni, come è nel dato nazionale. Realizzare un percorso che includa la nostra isola in un itinerario che tocchi le altre destinazioni del Mediterraneo amate dai diportisti, non farebbe altro che far crescere questo segmento di mercato, sia dal punto di vista degli arrivi che della spesa lasciata sul territorio, e la stessa permanenza media, con una spinta importante sul segmento del turismo del lusso che oggi è quello che fa più gola agli operatori economici”.

Sull’invito agli operatori a stare al passo con i tempi e le richieste del mercato Gargiulo risponde: “Gli alberghi di Capri hanno da sempre la necessità di restare in linea con gli standard di un mercato sempre più esigente, tanto più se si pensa che il nostro target di riferimento è quello medio alto con tendenza verso l’elite. Sia pure nei limiti delle possibilità concesse dal territorio, perché Capri è pur sempre un’isola, i nostri alberghi prestano molta attenzione alla manutenzione e soprattutto all’innovazione”.

In occasione dell’assemblea, Gargiulo ha anche annunciato l’ingresso in Federalberghi del Grand Hotel Quisisana della famiglia Morgano e dell’Hotel Flora, passato sotto le insegne del Gruppo Sina.

“Per Federalberghi è un onore accogliere la famiglia Morgano con un albergo storico come il Quisisana che rappresenta un punto di riferimento per il turismo mondiale così come l’Hotel Flora la cui proprietà oggi fa riferimento allo stesso presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca – ha dichiarato Gargiulo – i nuovi arrivi rendono ancora più entusiasmante per Capri il successo della sessantanovesima assemblea di Federalberghi, accolta nuovamente sull’isola dopo circa 30 anni. E rappresentano il viatico migliore per l’avvio della nuova stagione che, come emerge dalle nostre analisi, è partita bene e si annuncia decisamente positiva”.