Aeroporti di Puglia rende noto che nel periodo gennaio – aprile di quest’anno i passeggeri in arrivo e partenza sugli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 2.152.000, in crescita del +9,8 rispetto allo stesso periodo del 2018.
a linea internazionale, con oltre 687 mila passeggeri, cresce del +17,5%, mentre il dato riferito alla linea nazionale, con 1,450 milioni di passeggeri registra un +6,5%. Nel periodo in esame i passeggeri su Bari sono stati 1,48 milioni (+14,5%) e 670mila su Brindisi, dei quali 140.000 riferiti a voli di linea internazionale (+17,3%).
“L’internazionalizzazione dell’offerta e l’incremento del traffico incoming dai più importanti mercati esteri costituisce una delle linee guida della nostra programmazione strategica – dichiara Tiziano Onesti Presidente di Aeroporti di Puglia – Il risultato registrato su Bari e Brindisi rappresenta in modo evidente l’attenzione dedicata allo sviluppo della componente internazionale, la cui incidenza rispetto ai volumi complessivi di traffico diviene sempre più significativa. Attraverso la diversificazione dell’offerta e la maggiore disponibilità di collegamenti, sia diretti sia sui principali hub europei, la rete aeroportuale pugliese rafforza il proprio ruolo nel contesto degli scali del Mezzogiorno e del Mediterraneo, concorrendo al successo del brand Puglia e alla riduzione della componente ‘stagionalità’ che incide sull’offerta turistica, soprattutto dell’Italia meridionale. Siamo certi che tutto ciò, unito a un complessivo miglioramento delle connessioni intermodali, in un contesto di sistema che coinvolge tutti i principali stakeholder, porterà ulteriori benefici al sistema economico e turistico di tutta l’area e con esso allo sviluppo aeroportuale”.