Lavorare nel turismo: il Gruppo Bluvacanze a caccia di nuovi talenti

Il settore turistico e dei viaggi in generale è una industry molto trasversale il cui enorme potenziale di crescita è da individuare nella naturale progressione della mobilità a livello globale. La sua complessa filiera produttiva e di distribuzione richiede professionalità, competenze e specializzazioni in tutte le posizioni lavorative, ma spesso non è più percepita come “smart” dai più giovani. Il Gruppo Bluvacanze, tra i principali operatori in Italia, attivo sia nel business travel sia nel segmento delle vacanze, è da anni impegnato nell’invertire questa visione, attuando una politica di espansione e sviluppo in Europa accanto ad azioni mirate per attrarre nuovi talenti.

Le professionalità richieste dal Gruppo comprendono la conoscenza di diverse tecnologie informatiche, peculiari dei sistemi di prenotazione dei servizi che compongono la filiera del viaggio, così come la conoscenza di lingue straniere, inoltre riservano una spiccata attenzione a soft skills come l’empatia e l’attitudine al problem solving, per offrire un ottimo servizio al cliente finale. Al momento le posizioni più ricercate vedono: al primo posto gli operatori per il business travel, seguono poi tecnici informatici altamente qualificati in grado di operare in un ambiente di totale sicurezza dei dati sensibili, esperti di CRM Salesforce, funzioni di staff con competenza specifica di settore e, infine, professionisti del marketing digitale, fondamentali in un settore dove la comunicazione tra consumatori che scelgono il contatto attraverso touchpoint digitali e punti vendita sul territorio viene gestita da un dipartimento specializzato.

Queste ricerche si inseriscono all’interno di un costante progetto di espansione del Gruppo Bluvacanze.

Un’attenzione particolare viene riservata in tutte le aree aziendali per i giovani under 30. Dal 2022 a oggi il Gruppo ne ha assunti oltre 200 con contratti a tempo indeterminato, a conferma della volontà di costruire solidi percorsi professionali anche per la Generazione Z. A loro viene dedicata una formazione ad hoc che prevede 24 mesi di attività specifiche, con approfondimenti e aggiornamenti continui e questo programma è esteso anche agli addetti al retail delle agenzie Bluvacanze e Vivere & Viaggiare.

Particolarmente significativo è il basso dato di turnover del personale che da sempre caratterizza la fidelizzazione dei dipendenti al Gruppo e che si registra sempre al di sotto del 2% annuo.

Basata su un sistema di valori interno che fa riferimento alla capogruppo MSC, l’employee retention viene continuamente incentivata dall’adozione di specifiche policy aziendali.

Ad esse si aggiunge l’organizzazione di momenti di aggregazione quali il Family Day, che quest’anno si terrà il 9 e 10 settembre, coinvolgendo varie sedi italiane.

Gli uffici apriranno le porte ai familiari dei dipendenti così da condividere luoghi e attività che riguardano la propria sfera professionale. Prevista anche un’animazione per i più piccoli.

«Le politiche di welfare e gli incentivi economici che abbiamo definito sono alla base del nostro impegno per migliorare il percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda e renderla sempre più attraente, anche grazie al giusto equilibrio con la vita privata. Lavoriamo in un settore che non si ferma mai e si interfaccia quotidianamente con realtà internazionali, con le quali il confronto è sempre molto interessante e istruttivo sia su temi di organizzazione del lavoro che di welfare aziendale», commenta Gabriele Querelante, Direttore Risorse Umane Gruppo Bluvacanze. Prosegue: «Da qui a fine anno puntiamo ad assumere circa 50 professionisti dell’area business travel, principalmente per le sedi del sud Italia. Per l’headquarter di Milano, invece, la ricerca di tecnici IT specializzati (sicurezza, CRM Salesforce, strumenti di prenotazione) è sempre attiva. Nell’area retail leisure abbiamo selezioni aperte per agenti di viaggio esperti e offriamo forti incentivazioni per chi voglia aprire una propria agenzia con la formula dell’associazione in partecipazione».