Meet Ireland: la travel industry incontra le adv italiane

C’è voglia di Irlanda e dopo il successo dello scorso anno, che ha registrato l’esaurimento degli appuntamenti disponibili con centinaia di incontri con i buyer e i media accreditati, Turismo Irlandese lancia la seconda edizione di “Meet Ireland”, l’evento virtuale creato per mettere in contatto il mercato italiano con rappresentanti dell’industria turistica dell’isola di smeraldo, in programma il prossimo 26 maggio.
In virtù della sua agilità e innovativa funzionalità, il format è stato sviluppato sulla falsa riga di quello del 2021 e i rappresentanti dell’eccellenza turistica di tutta l’isola d’Irlanda che prenderanno parte all’evento saranno oltre 50 per dar vita anche quest’anno a incontri di contenuto strategico, profilati al meglio per le esigenze dei viaggiatori italiani.

Nonostante sia ora possibile tornare a viaggiare e ad avere contatti diretti, Turismo Irlandese, avendo, appunto, fatto tesoro dell’ottimo esito della prima edizione dell’iniziativa, ha deciso di replicarla in relazione alle straordinarie opportunità che offre in termini prettamente pratici: approfondire vis-à-vis, seppur da remoto; mettere a fuoco agilmente gli argomenti di interesse; risparmiare tempo e denaro destinati ai trasferimenti; coinvolgere in un’unica data numerose persone; profilare perfettamente gli appuntamenti grazie alle schede di descrizione; creare presupposti solidi e concreti per un eventuale incontro non virtuale funzionale al business.

Grande fermento ed entusiasmo sia nel quartier generale dublinese di Turismo Irlandese sia in quello italiano per l’alto numero delle adesioni da parte della industry con ottima un’rappresentanza di realtà di tutti i brand experiences – Wild Atlantic Way, Ireland’s Hidden Heartlands, Ireland’s Ancient East, Dublino Natura Inclusa e Irlanda del Nord – Gigante nell’Anima – che ha generato un elevato numero di appuntamenti già in messi calendario, in un anno segnato anche dal debutto di nuove realtà stellari come il Game of Thrones Studio Tour vicino a Belfast (tra i partecipanti a “Meet Ireland”) e da numerosi anniversari legati alla cultura e alla storia dell’isola, quali il centenario dell’Ulisse o i 110 anni dalla partenza del Titanic. Senza dimenticare manifestazioni dall’eco planetaria come l’importante competizione golfistica Ryder Cup che sarà giocata a Roma nel 2023 e in Irlanda nel 2027, per la prima volta su un terreno tanto spettacolare quanto tecnico quale il green di Adare Manor, nella contea di Limerick.

Le realtà presenti:
un caleidoscopio di esperienze e servizi di qualità per soddisfare al meglio i viaggiatori italiani
La grande varietà delle realtà presenti descrive una mappatura accurata di tutto il territorio e la loro eccellenza sarà ancora una volta il prezioso valore aggiunto sia per il trade sia per i giornalisti che interverranno. Ora che si può viaggiare è più che mai importante avere un riscontro preciso in merito alle nuove aperture, agli eventi, ai servizi e a tutte le risorse che possono intercettare i desiderata del pubblico italiano: natura, cultura, food&beverage, hôtellerie e servizi i filoni in cui si dividono le realtà partecipanti, con un’attenzione sempre più grande al tema della sostenibilità, intesa anche in termini sociali, di distribuzione omogenea su tutto il territorio dei flussi e del reddito generato. Il 26 maggio saranno presenti: Agenzie ricettive; differenti tipologie di strutture ricettive, con un range che include B&B; glamping; dimore storiche e hotel di lusso; esponenti di splendide attrattive naturalistiche, quali Tralee Bay Wetland Eco Centre; rilevanti realtà museali e legate alla cultura, come l’interessantissimo e super interattivo EPIC Museum, dedicato all’emigrazione irlandese o Titanic Belfast, di cui ricorre il decimo anniversario, ma anche piccoli musei dedicati a particolari tematiche verticali; numerosi enti locali, capaci di esprimere in dettaglio la peculiarità delle differenti aree di riferimento; compagnie di trasporto e navigazione;associazioni di attrazioni culturali, organizzatori di tour tematici; eccellenze nell’ambito del food & beverage, anche di dimensione artigianale e “country or ocean” made.
“Finalmente, dopo tutte le difficoltà degli ultimi anni, l’Irlanda può tornare a dare progettualità in un’ottica strategica al turismo, una delle voci più importanti del proprio PIL. I flussi stanno tornando verso numeri importanti e il lavoro svolto da tutti i comparti della nostra industry nel corso della pandemia è stato semplicemente straordinario e grazie ad esso ci ripresentiamo al mercato con molte novità e visioni capaci di cogliere alla perfezione i futuri orizzonti del turismo. Gli investimenti pubblici stanziati e già in parte impiegati per creare nuove attrattive e nuovi servizi sono davvero ingenti e siamo, quindi, davvero molto contenti del favore riscontrato da “Meet Ireland 2022”, che finalmente può riportare gli appuntamenti nella loro dimensione naturale: quella di una concretezza tanto attesa”, commenta Marcella Ercolini, direttrice di Turismo Irlandese in Italia.

Il programma
I lavori prenderanno il via con una panoramica dell’industria turistica irlandese del 2022 con un focus sulle novità, tracciando anche un quadro delle linee guida per gli scenari futuri di turismo irlandese che saranno sempre più incentrati su una valorizzazione di tutte le aree del Paese e dei brand experiences in ottica sostenibile. Al termine del momento introduttivo, la parte operativa di “Meet Ireland 2022” prenderà il via con gli incontri one to one nelle stanze virtuali tra i rappresentanti irlandesi e i buyer e giornalisti italiani che si sono accreditati. Contemporaneamente, fino alla conclusione dell’evento, saranno accessibili interessanti contenuti audio-video.

“Riprendiamo da dove eravamo rimasti: lavorare per consolidare e far crescere in più direzioni la posizione di preminenza che il mercato italiano storicamente ha nei confronti dell’Irlanda “Meet Ireland 2022”, grazie alla grande varietà di attori presenti, offrirà spunti davvero interessanti sia per gli operatori presenti sia per i rappresentanti della stampa, che potranno comprendere direttamente dalla voce di tutti gli ambiti della nostra industria, lo stato dell’arte del nostro turismo e il suo brillante futuro”, conclude Marcella Ercolini.