Ryanair ha inaugurato la sua base di Venezia Marco Polo con 3 nuovi aeromobili, che rappresentano un investimento di 300 milioni di dollari insieme all’introduzione di 17 nuove rotte che migliorano la connettività nazionale e internazionale di Venezia verso 11 Paesi europei e posizionando la regione come una destinazione turistica primaria.
La nuova base di Ryanair al Marco Polo di Venezia, cosí come la sua crescita a Treviso e Verona, rappresenta l’impegno nella Regione e dimostra ulteriormente la capacità di Ryanair di supportare la rapida ripresa del turismo veneto, con oltre 340 voli settimanali verso 24 rotte, di cui 17 nuove, per dare al turismo veneto una spinta tanto necessaria dopo due estati perse, dando anche ai viaggiatori in partenza da Venezia un’ampia scelta delle migliori destinazioni europee.
Affinché Ryanair possa offrire ancora ulteriore crescita e ripresa in Italia, la compagnia chiede nuovamente al Governo italiano di abolire l’addizionale municipale, che è di fatto una tassa sul turismo, su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025.
“Con la nuova base a Venezia, che si aggiunge alla base inaugurata all’aeroporto di Treviso lo scorso giugno – ha dichiarato Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Aviation del Gruppo SAVE- Ryanair assume la posizione di primo vettore per numero di posti in vendita in entrambi gli aeroporti del sistema.
La compagnia ha saputo cogliere con prontezza le opportunità del mercato fin dalle prime manifestazioni di ripresa, arrivando ad offrire per l’attuale stagione estiva appena iniziata 3,7 milioni di posti verso 68 destinazioni tra Venezia e Treviso, in incremento del 68% rispetto ai posti in vendita nell’estate 2019. Le sinergie generate dalle due nuove basi producono una ricca offerta complessiva a favore del nostro bacino d’utenza”.