Valtur by Nicolaus, dopodomani partono le vendite

Da dopodomani 23 gennaio al via le vendite e il nuovo sito: il foglio bianco della nuova Valtur, acquisita da Nicolaus lo scorso luglio, inizia a essere riempito.

Lo storico brand del turismo italiano, che ormai si affianca agli altri due più rappresentativi del tour operator pugliese, Nicolaus Club e Raro, rodati cavalli di battaglia di Nicolaus, è pronto a debuttare nella sua prima estate progettata a Ostuni. Come rimarcato da Giuseppe Pagliara, Ceo Erregi Holding & Founder che coordina il Gruppo, costituito da società tra le quali Nicolaus è protagonista, e riferendosi a un famoso villaggio Valtur sul territorio ostunese, “Valtur nasce a Ostuni e riparte da Ostuni con un progetto incentrato su coerenza e sostenibilità”; la prima necessaria per garantire l’innovazione nella continuità di un brand che rappresenta l’invenzione del villaggio turistico in Italia ed è perciò molto forte per agenzie e cliente finale, la seconda fondamentale per l’affidabilità sul mercato. “C’era bisogno di taglio e distacco con certa Valtur del passato”, ha precisato Pagliara che dall’appeal del brand, mai venuto meno, ha tratto un acceleratore importante per tutta l’attività del tour operating, potendo contare su un’ultradecennale esperienza di pacchettizzazione e trasporti con operazioni charter gestite direttamente da Nicolaus.

Ottima la risposta delle agenzie, come riferito da Roberto Pagliara, President Nicolaus Tour & Founder: “L’opinione generale è che finalmente Valtur sia approdata in un porto sicuro”. La sicurezza del porto è dettata dai numeri di Nicolaus Tour, che dal 2013 al 2018 ha visto un incremento di fatturato del 30% annuo passando dai 28 agli 85 milioni di euro dell’anno scorso. “Fatturato netto, a sconto delle agenzie”, ha specificato Giuseppe Pagliara prima di svelare i villaggi protagonisti della Valtur targata Nicolaus alla stampa di settore, scelta rivelatrice di una politica commerciale attenta alla distribuzione perché “i miei competitor veri sono Booking ed Expedia, non gli agenti di viaggi”, ha commentato Roberto Pagliara.

E dunque la Valtur dell’estate 2019 vedrà sette villaggi e cinque destinazioni: per l’Italia, il Baia dei Pini in Sardegna e l’Otium Resort in Calabria, per la Tunisia il Djerba Golf Resort, prima struttura contrattualizzata con il brand Valtur, per l’Egitto il Sentido Oriental Dream a Marsa Alam e il Reef Oasis Blue Bay a Sharm El Sheikh, che con i nuovi tre Nicolaus Club nelle due località egiziane segnano il deciso debutto del tour operator nel Mar Rosso, poi lo storico Valtur Bodrum Park Resort in Turchia e infine il Fushifaru, alle Maldive. Il 2019 non si ferma certo all’estate, visto che ci sono i villaggi anche per l’inverno su cui però Giuseppe Pagliara ha mantenuto il silenzio, limitandosi a dire che si tratterà di almeno dieci unità su sette destinazioni. In compenso, ha parlato delle prenotazioni in corso: “Per Pasqua registriamo già il sold out sull’Egitto, tanto è vero che abbiamo preso altri due arei. Il debutto nel Mar Rosso per noi rappresenta un grande beneficio, ma l’Italia è la cassaforte che continueremo a presidiare e sarà sempre la nostra prima destinazione”.

E che l’acquisizione di un brand ambasciatore della villaggistica abbia immesso adrenalina e spinta in avanti dentro Nicolaus lo si capisce anche dall’obiettivo a tre anni, che vede il fatturato a 190 milioni nel 2021, di cui 100 solo per Valtur, con un incremento del 223% rispetto al 2018. “Il nostro contributo è quello dell’innovazione nel fare impresa – ha detto Pietro Aversa, Ceo di Nicolaus Tour – Nicolaus è leader della villaggistica in Italia”.  “Avvicinarsi ai 200 milioni significa collocarsi al top del tour operating italiano, ma noi abbiamo obiettivi di sostenibilità che riguardano progetti e qualità. Non stiamo facendo la corsa con nessuno”, ha aggiunto Giuseppe Pagliara, che ha sottolineato come il vero lavoro inizi adesso: Valtur by Nicolaus, insomma, è una storia tutta da scrivere.