“Saremo a Napoli, espositori per la prima volta in BMT con un programma intenso e un investimento consistente sul nostro nuovo progetto Made for Sud, studiato per le agenzie del Sud con il supporto della sede che abbiamo appena aperto a in piazza Plebiscito. Quindi si, è naturale venire alla BMT. Non ci siamo mai fermati, non sarà il virus a fermarci ora. Andiamo avanti con tutti i progetti in cantiere”. È assolutamente positivo Andrea Gilardi, amministratore delegato Uvet Network Spa.
Cosa state facendo per le vostre agenzie?
“Ora bisogna gestire la contingenza, forse qualcosa sarà rinviato, ma il lavoro del network è precisamente di dare supporto quando serve alle proprie agenzie. Quindi: abbiamo aperto un gruppo Facebook dedicato, in cui aggiorniamo in anteprima l’informazione sull’emergenza, ieri all’alba ho scritto io di Israele che non accoglie più i visitatori italiani; pubblichiamo in una sezione della nostra intranet tutte le politiche di operatori e vettori; abbiamo aperto una casella postale cui rispondo io personalmente con delucidazioni specifiche; il nostro ufficio legale invia a tutte le nostre agenzie vere e proprie ‘istruzioni per l’uso’, proprio come la trasmissione di Rai RadioUno. Poi daremo guida e sostegno a chi è in difficoltà, non possiamo far finta di niente. Intanto andiamo avanti.
Come vanno le vendite in questi giorni?
“Diminuite certo, ma assolutamente non azzerate. Ci sono agenzie che per l’estate stanno prenotando ancora bene, pratiche di valore, anche se è sparito il sotto data naturalmente. Adesso nessuno pensa a partire.
Cosa è che fa più danno ora?
“L’informazione, totalmente scoordinata, anche quella ufficiale del governo. Ognuno si sente intitolato a dire la propria, il Miur dice una cosa, le Regioni altre e fanno di testa loro. Poi esce un decreto legge, il Presidente del Consiglio dice alcune cose e non ne dice altre… Una confusione devastante. Qualcuno ha citato l’articolo 41 del Codice del Turismo confondendo area di origine e di destinazione. L’improvvisazione di molti che devono leggere e interpretare le norme in queste ore sono imbarazzanti.
Perfino un uomo spiritoso e ‘leggero’ come Fabio Volo lo ha detto in queste ore… che “Questo virus farà pochi morti e molti falliti…” Possibile se ne renda conto solo lui?
Cosa servirebbe più di tutto?
“Di non essere lasciati soli come siamo. Soli del tutto di fronte al muro dei vettori low cost, di fronte a tutti i fornitori, di fronte al mercato. Tutto è lasciato sulle spalle di agenzie di viaggi e operatori. Un settore che vale quasi 13 punti di Pil, colpito e abbandonato…
Ma le imprese ce la faranno…
“Certo che si, anche stavolta. Gestiremo anche questo colpo. Perché adesso basta, bisogna rimettersi giu a lavorare. Certo è complicato…ma forse entro 10 giorni, magari una settimana torneremo alla normalità. Poi non possiamo pensare che l’anno sia compromesso non possiamo ritirarci dalla battaglia prima di giocare la partita”.
Marina Firrao