La notizia è circolata subito sui social, suscitando stupore, rammarico e preoccupazione tra gli agenti di viaggi. Che hanno ricevuto la lettera in cui Marco Amos, l’amministratore delegato di di Tui Italia, annuncia la chiusura della controllata italiana a partire dal 15 marzo prossimo.
“Un business volatile”
“Il tradizionale business dei tour operator si sta rivelando volatile per l’intero settore – scrive Amos – e in futuro i tour operator di tuo dovranno essere ulteriormente armonizzati e standardizzati. In questo contesto il Gruppo Tui ha ritenuto che non ci fossero le premesse per uno sviluppo positivo e sostenibile di TUI Italia srl e ha pertanto deciso la messa in liquidazione volontaria della società”.
“Tutti i pacchetti di Tui Italia già confermati con ritorno fino al 15 marzo compreso saranno effettuati senza restrizioni. Tutti i viaggi successivi saranno cancellati e i pagamenti già effettuati dai clienti saranno rimborsati. Agenzie con prenotazioni toccate da cancellazioni verranno da noi contattate al più presto. Richieste urgenti vanno indirizzate al nostro ufficio commerciale: commerciale@tuitalia.it, 0524/512481”. Restano attivi in Italia gli hotel controllati da TUI, la piattaforma Musement, e continua a operare lo Shony Bay a Marsa Alam, finora in esclusiva per il mercato italiano.
Amos infine si dice molto dispiaciuto, si scusa per i disagi ‘che so di dare a voi e ai vostri clienti’, e infine ringrazia per tutto il sostegno dato negli anni prima a I Viaggi del Turchese e poi a Tui Italia.
Chiude dunque la sede di Fidenza, già di Viaggi del Turchese, acquisita dal gruppo tedesco nel 2016. Dove si perdono anche 50 posti di lavoro.