E’ sulla rampa di lancio l’ultima operazione della The Begin Hotels dell’imprenditore anconetano Guido Guidi. Dopo il SeePort Hotel di Ancona, il SeeBay Hotel nella Baia di Portonovo e l’Hotel Giardino dei Pini in Salento, la farfalla – simbolo della collezione di boutique hotel – si posa a Trieste. È stato siglato infatti l’accordo tra la The Begin Hotels e la Golden Hotel & Resort per il subentro nella gestione delle loro tre strutture triestine. Dal 01 luglio passeranno ufficialmente sotto l’egida della The Begin il The Modernist Hotel, l’Hotel Continentale e il Palace Suite. Strutture diverse, dall’anima fortemente indipendente, come del resto è consuetudine per la collezione di boutique hotel di Guido Guidi. “E’ la forte identità di ogni struttura quello che ci ha colpito immediatamente. È sempre quello che ricerchiamo: dei microcosmi dal grande potenziale e profondamente legati al tessuto cittadino. La GHR con Alessandro Lucchetta prima e Ana Jokic poi ha posto delle basi e fondamenta solide, che noi andremo a sviluppare in linea con la nostra idea di Ospitalità contemporanea. Si è creata subito una forte intesa con Ana, ci accomuna l’attenzione alle atmosfere raffinate, ma non ingessate. Sarà un passaggio di consegne contrassegnato dalla continuità: c’è già una bella squadra professionale e dedicata, a cui verranno aggiunte nuove figure” – così l’imprenditore anconetano.
E la sintonia è anche sulle potenzialità della destinazione: Trieste è fin dall’inizio una della città nella pipeline di sviluppo della The Begin. Secondary market con flussi interessanti e destagionalizzati, è una città di mare, come tutte le città della farfalla. Interculturale, crocevia, di carattere, dai mille volti e dalla naturale vocazione B-Leisure grazie alle sue bellezze culturali e agli investimenti industriali. “Fin dal disegno dei capisaldi della The Begin nel 2014, abbiamo sempre ricercato delle opportunità su Trieste che potessero essere in linea con la nostra filosofia: strutture boutique, cosmopolite e fortemente territoriali al tempo stesso, dove portare degli standard di servizio internazionali ma al tempo stesso un’accoglienza basata sul principio della Familiare Professionalità. Perché per noi non esistono Clienti, ma Ospiti da coccolare” (Guido Guidi).
E saranno così le strutture triestine della farfalla, ognuna declinata secondo la sua essenza: il The Modernist Hotel diventerà ancor più un contenitore internazionale, trendsetter, inclusivo e punto di ritrovo anche per la cittadinanza, grazie al suo Bistrò, in cui verrà data importanza alla materia prima, trasformata con tecniche moderne e agli eventi che verranno organizzati una volta che la situazione pandemica lo consentirà. Quella del The Modernist sarà un’offerta completamente nuova nel tessuto cittadino con un format complementare a quanto già presente, facendo leva anche su operazioni di co-marketing che il gruppo sta studiando proprio in questi giorni.
L’Hotel Continentale seguirà il concept di una grande casa dagli ambienti ovattati, in cui gli arredi classici dal sapore mitteleuropeo saranno in dialogo con degli elementi di design contemporaneo. Qui verrà prevista una cucina classica, ma sempre in chiave gourmet, presentando in modo nuovo i grandi classici della tradizione dell’Alta Cucina.
Il Palace Suite con i suoi ampi appartamenti strizzerà l’occhio al target B-Leisure che, in pieno centro, è alla ricerca di una soluzione dagli ampi spazi e indipendente, ma con tutti i comfort di un hotel.
“Sono strutture complementari, che parlano a target diversi, dal più classico al modaiolo all’indipendente. Credo che la The Begin possa fare davvero bene, continuando quello che insieme ad Alessandro abbiamo iniziato” (Ana Jokic – Amministratore GHR).