Mistral Tour scommette sull’inverno in Giappone

L’estate del Giappone non finisce più. Se il 2023 ha rappresentato per il Paese del Sol Levante l’anno del riscatto post-Covid, con oltre 152 mila arrivi italiani attestati dalla Japan National Tourism Organization, quest’anno Mistral Tour è pronto a scommettere in una stagione turistica capace di prolungarsi sino a inverno inoltrato. Tokyo, in particolare, viene sempre più considerata dai viaggiatori del Belpaese un’alternativa a New York sotto la neve o a Shanghai in Cina.

“Oggi la domanda italiana trova nella destinazione nipponica il suo punto di riferimento ideale in Asia – rileva Gabriele Bassi, product manager Giappone di Mistral Tour – e i prezzi più contenuti dei mesi post-estivi non possono che rappresentare una grande opportunità per rafforzare il flusso delle partenze. Fra dicembre e febbraio c’è molta più disponibilità di camere e servizi, che iniziano a scarseggiare invece in alta stagione, come in estate oppure durante la fioritura dei ciliegi che offre le sue prime manifestazioni anche nei mesi iniziali dell’anno, cominciando dall’isola più meridionale e calda dell’arcipelago: l’agreste Kyushu. Per i giapponesi ogni stagione ha un valore spirituale equiparabile alla primavera; perciò, noi occidentali potremmo certamente cogliere nuove suggestioni se cominciassimo a viaggiare in altri periodi”.

Per rafforzare l’idea di una bellezza del Giappone al di là dagli stereotipi, l’operatore torinese prevede di organizzare il prossimo febbraio un fam-trip per agenti di viaggio a Kyushu.