Il Mibact interviene con una nota sulle parole dell’ex ministro Centinaio e della parlamentare Latini in merito alla mancata dichiarazione di stato di crisi per il settore turismo.
“I parlamentari della Lega on.le Giorgia Latini e sen. Gian Marco Centinaio – spiega la nota – hanno riportato che martedì 14 aprile 2020 il Ministro Dario Franceschini, nella video-conferenza con gli assessori regionali al turismo, avrebbe respinto la richiesta di dichiarare lo stato di crisi per questo settore. Si precisa innanzitutto che la richiesta formulata dagli assessori riguarda la modifica del Regolamento UE in materia di aiuti di Stato, al fine di equiparare la pandemia alle calamità naturali”.
“Al riguardo – spiegano dal Mibact – il Ministro si è limitato a fare presente che la dichiarazione di stato di crisi è necessaria quando occorre derogare a norme o principi generali per intervenire su casi eccezionali in un contesto complessivo di normalità. L’emergenza COVID-19 riguarda il Paese intero e tutta l’economia italiana e ha richiesto e richiederà misure anche molto più numerose e straordinarie di quelle adottate per un normale stato di crisi. Il Ministro ha più volte sottolineato che il turismo è il settore maggiormente colpito dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria e ha ribadito la necessità e l’urgenza di approvare nuovi e robusti interventi per il sostegno delle imprese e dei lavoratori in questo comparto. Questi obiettivi potranno essere raggiunti con le misure che saranno contenute nel prossimo decreto legge”.