È proprio vero che gli anni si compiono una volta sola: e questo vale ancor di più quando si è in procinto di tagliare traguardi significativi. L’Hotel Hermitage Relais & Châteaux di Breuil-Cervinia nel 2025 soffierà le sue prime 50 candeline. Era infatti il 1975 quando Attilio Neyroz e sua moglie, Silvia “Cicci” Feroli, fondarono un’emblema a livello internazionale dell’hôtellerie di lusso, riunendo da ben 54 diversi proprietari il terreno su cui prenderà vita l’Hermitage. Dagli albori a oggi questa dimora di montagna ha ospitato molti illustri personaggi dello spettacolo e dello sport, della politica e della moda, incarnando nelle suites e nei servizi offerti i valori dell’autenticità e della raffinatezza, tipici della tradizione valdostana e radicati nel territorio.
Una storia di ospitalità d’eccellenza raccontata per l’occasione in un libro celebrativo, scritto dall’autore e giornalista Guido Andruetto, intitolato I miei primi cinquant’anni. Storie, aneddoti ed emozioni che vogliono essere un omaggio a una struttura le cui vicende sono indissolubilmente intrecciate a quelle del Cervino, la maestosa montagna che incornicia l’Hermitage e di cui si può apprezzare l’impatto anche nei numerosi quadri che adornano le sale dell’hotel.
La struttura aprirà le porte per la stagione invernale dal 29 novembre 2024 al 22 aprile 2025, periodo durante il quale si svolgeranno le Cene d’Autore, tre appuntamenti gastronomici di alto profilo a 6 mani. Presso il ristorante “La Chandelle” dell’Hotel Hermitage, accanto all’Executive Chef Giovanni Porretto, si alterneranno rinomati chef provenienti dai luoghi del lusso più raffinati d’Italia. Tra piatti della tradizione e rivisitazioni contemporanee, il programma di questi itinerari del gusto prevede:
-14 dicembre 2024 – Cena a 6 mani con Giovanni Porretto, Andrea Campani (Executive Chef de “Il Borro Toscana”) e Martin Lazarov (Executive Chef presso Il San Corrado di Noto). Aperitivo Moët & Chandon.
-7 febbraio 2025 – Cena a 6 mani con Giovanni Porretto, Davide Palluda (Chef ★ del Ristorante “All’Enoteca” nel Roero) e Matteo Baronetto (Chef ★ del Ristorante “Del Cambio” di Torino). Aperitivo AMC 00.
-21 marzo 2025 – Cena con Giovanni Porretto, Elio Sironi (Chef presso il Ristorante e rooftop bar “Ceresio7” di Milano), Bruno e Stefano Mazzotti (Chef del Ristorante “Le Grenier” di Saint-Vincent). Aperitivo Ca’ del Bosco.
I tre appuntamenti gourmet saranno aperti al pubblico, fino a esaurimento posti e previa prenotazione. Per informazioni contattare telefonicamente la struttura o via email.
Il 2025 rappresenta un anno speciale per l’Hotel Hermitage Relais & Châteaux di Breuil-Cervinia, che celebra con orgoglio 50 anni di eccellenza nell’arte dell’ospitalità. Corrado Neyroz, CEO e Maître dell’hotel, racconta: “L’Hermitage non è solo un hotel, ma un luogo dell’anima, pensato per accogliere gli ospiti nel senso più profondo del termine. Dare continuità alla tradizione di ospitalità della nostra famiglia significa rinnovare ogni giorno la visione che ci ispira: offrire un’esperienza unica, migliorandoci costantemente nei dettagli che fanno la differenza”. Guardando al futuro, Neyroz sottolinea l’importanza di affrontare le sfide globali: “I prossimi 50 anni non saranno privi di ostacoli. Una delle sfide più grandi è senza dubbio il cambiamento climatico, che minaccia progressivamente le nostre amate montagne. Tuttavia, siamo determinati a tracciare i contorni dell’ospitalità valdostana del domani, unendo tradizione e innovazione per preservare e valorizzare il territorio che amiamo”.
In vista della riapertura e dell’anniversario l’Hotel Hermitage ha ampliato il menu del ristorante “La Chandelle”. Accanto a diverse cucine tradizionali rivisitate in chiave innovativa, trovano spazio ricette con ingredienti di prima qualità e a km0 provenienti dagli orti biologici della struttura. Ad accompagnare il percorso gastronomico le oltre 1000 etichette di vini selezionate dal Sommelier e Restaurant Manager Simone Grange. Un pantheon del gusto che ha valso all’Hotel Hermitage la riconferma sulla Guida Michelin 2025 e l’ottenimento di 2 forchette sulla Guida Gambero Rosso 2025.
Anche fra gli spazi interni ed esterni dell’hotel si respira un’aria di rinnovamento continuo. In un dialogo profondo e reciproco con la montagna e l’ambiente circostante, le 28 camere e 11 suites dell’hotel sono studiate in maniera tale che l’ospite possa sentirsi sempre a suo agio e immerso nella natura e nella tradizione.
Un ulteriore invito a staccare dai ritmi frenetici della vita quotidiana giunge dalla zona della Spa dell’hotel che, grazie alla collaborazione con il brand svizzero Bellefontaine, offre un ricco ventaglio di percorsi dedicati al benessere e alla rilassatezza fisica e mentale. L’area wellness di 500 mq circa ospita infatti una piscina interna riscaldata, con idromassaggio e giochi d’acqua, doccia emozionale, sauna, bagno turco, zona relax e area fitness Technogym.