Aprirà nel 2020 il Museo del Tempio di Iside, che Enrico Ducrot sta realizzando nel cuore della Roma antica a due passi dal Pantheon. L’annuncio nell’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis durante la terza convention de I Viaggi dell’Elefante, la due giorni che il tour operator ha dedicato alle agenzie partner e ai propri fornitori, riuniti anche a Palazzo Ferrajoli nella prima ECOLUXURY Fair, che dal 2020 sarà aperta a tutto il trade.
«La nostra industria ha grandi responsabilità»
Ducrot ha avuto parole di dolore e indignazione per Venezia: «Ma questo non basta – ha aggiunto – noi in quanto industria dobbiamo avere voce in capitolo, e avremmo molto potere se fossimo capaci di parlare con una sola voce. Abbiamo anche molte responsabilità: il dovere di diffondere i valori della sostenibilità, e di restituire qualcosa alle città sulle quali i nostri clienti hanno un impatto».
«Una follia bellissima»
Dunque il Museo. «Una follia bellissima – l’ha definita Ducrot – per la città in cui siamo nati e che ci ha dato i nostri primi clienti, la prima opportunità di esistere, e fin qui 45 anni di vita. Una città che in questo momento sta molto soffrendo. Noi abbiamo una storia di outbound, la gran parte della ricchezza che produciamo va all’estero, credo che ora sia doveroso reinvestire su Roma.
«Abbiamo acquistato un edificio nella zona di Campo Marzio, sotto il quale nel 1980 un privato ha scoperto l’ingresso tal Tempio di Iside, un culto che si celebrava anche a Roma, frequentato a quanto sembra anche dalla regina Cleopatra nel periodo in cui visse con Cesare. Apriremo fra un anno, ora stanno partendo i lavori».
A spiegare il senso di questa operazione ha contribuito il panel divertente, e molto istruttivo, moderato da Roberto Gentile con cinque specialisti di sostenibilità sociale e ambientale: da Adriano Meloni, che da assessore al turismo di Roma ha tentato il varo di un protocollo di sostenibilità condiviso tra istituzioni e operatori, a Laura Anello, presidente dell’Associazione Le Vie dei Tesori; a Francesco Bertolini, docente di SDA Bocconi, esperto di sostenibilità e collaboratore dell’Elefante per Ecoluxury; a Daniele Kihlgren, che ha recuperato e trasformato in albergo diffuso il borgo di Santo Stefano di Sassanio, in Basilicata; infine a Gianluca Santilli, avvocato e biker deciso a rintracciare tutto il business incorporato nel biking per promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto nelle città, e nel turismo.
Marina Firrao