Venerdì 25 giugno alle ore 10.30 in Piazza Indipendenza a Roma, si terrà una nuova manifestazione nazionale degli Agenti di Viaggio Italiani. È stata indetta ieri da M.A.A.V.I. il Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, l’Associazione più rappresentativa della categoria.
Sarà la quinta manifestazione organizzata dal Movimento, la seconda dell’anno in corso, dopo quella del 12 gennaio.
Questo sarà il secondo Giorno della Dignità degli Agenti di Viaggio: un nome evocativo ma concreto, per chiedere il rispetto e l’attenzione che questi professionisti meritano.
“È stato necessario indire con urgenza questo appuntamento – dichiara Enrica Montanucci, Presidente Nazionale M.A.A.V.I. – perché troppe promesse ricevute dalle Istituzioni non trovavano concretizzazione. La nostra Associazione, proprio per la sua natura, è sensibile e attenta alle esigenze degli Agenti di Viaggio e dei piccoli Tour Operator e siamo stati, siamo e saremo sempre reattivi per difendere la nostra categoria.
“In primis desidero però mettere in risalto la grande disponibilità dimostrata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia: questa mattina mi ha contattata e insieme abbiamo ragionato in modo concreto sulle problematiche urgenti aperte per le Agenzie di Viaggio. Lo voglio ringraziare a nome mio e di tutta la categoria perché domani tornerà appositamente a Roma, togliendo tempo alla sua famiglia, per incontrarci. Siamo certi che, con il dialogo e la concretezza reciproca, tutto possa trovare una rapida risoluzione. Ne va della sopravvivenza delle Agenzie di Viaggio e del Turismo Organizzato, di queste aziende e di tutti i lavoratori impiegati”
Per quanto riguarda i punti che le Agenzie Italiane necessitano di urgente risoluzione, Enrica Montanucci mette in evidenza quanto segue.
“Al primo posto chiediamo il pagamento immediato delle ‘seconde tranche’ del fondo perduto, istituito per coprire le perdite del periodo 23 febbraio-31 luglio 2020 e del pagamento completo per chi, ad oggi, non ha ancora ricevuto neppure l’acconto. È incredibile pensare che, dopo quasi un anno, molte Agenzie attendano ancora ciò che era loro dovuto, anche se siamo venuti a conoscenza del fatto che la problematica sarebbe da riferirsi a una dipendente del Ministero da tempo in malattia. Sempre collegato a questo primo fondo, richiediamo che vengano inserite anche le attività in precedenza escluse dal bando causa errori dei professionisti contabili: la nostra Associazione si è impegnata dal primo momento per supportare e veicolare nelle Istituzioni le giuste richieste di questi colleghi e, anche su questo punto, avevamo ricevuto molte rassicurazioni.
“Queste enunciate sono battaglie doverose per risolvere un passato che purtroppo si trascina nel presente. Poi ci sono molti altri fronti indispensabili per la nostra categoria, da portare a compimento con la massima urgenza: il nuovo fondo turismo per coprire le perdite del periodo agosto-dicembre 2020, annunciato, uscito, ma, per ora, non concretizzato; l’erogazione del fondo sancito nel Decreto Sostegni bis, atteso per il 16 giugno ma non ancora liquidato; la necessità di pensare a un’ulteriore copertura per le perdite riguardanti il periodo gennaio-aprile 2021, nel quale il turismo organizzato è stato completamente fermo; il prolungamento dei preammortamenti dei prestiti garantiti; la conciliazione dei rating bancari al 2019 per tutto il settore; la fluidità nell’erogazione della cassa integrazione, ferma senza motivo da mesi; la creazione di tavoli tecnici permanenti comprensivi di tutte le associazioni della nostra categoria.
“Vi è infine un’ultima imprescindibile richiesta da risolvere nell’immediato: quella che finalmente si aprano ‘corridoi turistici’ verso le destinazioni straniere considerate sicure. Anche su questo devo dire di aver trovato nel dialogo odierno con il Ministro Garavaglia una fattiva disponibilità ad agire. Queste aperture verso il mondo sono state realizzate ormai da molti mesi in diversi Paesi Europei, mentre il Governo Italiano non è praticamente intervenuto in materia. Questo non ha alcuna logica, perché mantenere tutto il mondo chiuso agli italiani pronti a viaggiare per turismo non ha una motivazione valida. Se abbiamo giustamente aperto l’Italia agli stranieri, è fondamentale aprire il mondo agli italiani: solo così il settore del turismo organizzato potrà realmente ripartire e solo così, esaurita la stagione estiva in Italia, potremo continuare a vendere.
“Oltre alle urgenti necessità sopra espresse – aggiunge la Presidente di M.A.A.V.I. – vi sono poi altre aree su cui intervenire, anche se non in tempi necessariamente stretti. Chiediamo una legge nazionale che ponga finalmente fine al fenomeno dell’abusivismo nel turismo organizzato (piaga che rappresenta quasi il 40% del fatturato del settore); l’istituzione di un albo Professionale degli Agenti di Viaggio con regole chiare e forti per chi entra ex novo nel settore con nuove aperture di Agenzie; interventi a sostegno della digitalizzazione e dello sviluppo dell’incoming unitamente alla promozione del territorio oltre ad una serie di interventi di riorganizzazione gestiti insieme a professionisti di settore.
“Come Presidente Nazionale di M.A.A.V.I. – conclude Enrica Montanucci – invito a partecipare alla manifestazione non solo i colleghi Agenti di Viaggio, ma anche tutte le associazioni della nostra categoria: solo uniti, tutti orientati ai risultati, possiamo cambiare la storia del nostro settore. Infine invito l’opinione pubblica, i media e il mondo politico di qualsiasi appartenenza: abbiamo bisogno che chiunque creda realmente nel nostro lavoro e nella tutela delle nostre aziende porti insieme a noi il messaggio ‘Dignità per gli Agenti di Viaggio’”.