Un viaggio tra 12 perle della provincia di Pesaro Urbino. Continua a crescere il progetto di promozione, comunicazione e valorizzazione turistica ideato da Confcommercio Pesaro e Urbino / Marche Nord.
L’Itinerario della Bellezza 2020 giunge quindi a quota 12. Sono infatti così tanti i Comuni della provincia di Pesaro e Urbino che hanno aderito al progetto: Pesaro, Urbino, Fano, Gradara, Gabicce Mare, Pergola, Mondavio, Fossombrone, Colli al Metauro, Cagli, Terre Roveresche, Sant’Angelo in Vado.
“L’Itinerario – spiega il direttore Amerigo Varotti – è il viaggio attraverso la bellezza di un territorio tra i più belli d’Italia che unisce località balneari di qualità (Gabicce Mare, Pesaro e Fano) a Paesi e Città ricchi di storia, arte e cultura, in un ambiente incontaminato e di grande fascino”.
“Le colline marchigiane, dolci e digradanti verso il mare (come Colli al Metauro, Mondavio e Terre Roveresche); le città fortificate e murate; i borghi storici; i panorami mozzafiato; la Città Patrimonio dell’Umanità di Urbino (che proprio nel 2020 celebra il 500° Anniversario dalla morte del suo figlio più illustre, Raffaello); le scoperte archeologiche più importanti del secolo scorso (a Pergola e Sant’Angelo in Vado); l’immenso patrimonio di opere d’arte custodito in chiese e musei; luoghi e città romantiche e dell’amore (come Cagli, Fossombrone e Gradara); una ricca offerta enogastronomica (ulteriormente valorizzata dalle Fiere e Mostre del Tartufo di Fossombrone, Pergola e Sant’Angelo in Vado); manifestazioni culturali e rievocazioni storiche (come la Caccia al Cinghiale di Mondavio, la Festa del Duca di Urbino, il Palio dell’Oca dei Cagli o le rievocazioni romane di Fano e Sant’Angelo in Vado) di grande impatto emotivo e di risonanza internazionale (come il ROF – Rossini Opera Festival di Pesaro). Questo e molto altro è l’Itinerario della Bellezza nella Provincia di Pesaro e Urbino perché la bellezza è storia, arte, cultura, ambiente e territorio, qualità delle produzioni agroalimentari e l’eccellenza dell’artigianato e della manifattura”, racconta Varotti.