Korean Air, Ki Wook Lee nuovo direttore Italia

Si è presentato a Roma Ki Wook Lee (nella foto), il nuovo direttore Italia e Malta di Korean Air che ha illustrato le proprie novità, a partire dal Kal Biz program dedicato alle piccole e medie imprese. Per il direttore quello a Roma è un ritorno, visto che ha lavorato in qualità di airport station manager a Fiumicino nel 2003. “In questi quindici anni – ha esordito – Korean Air è passata da tre a venti voli settimanali, incrementando di sette volte il numero dei passeggeri”.

A riconferma della fiducia nel nostro mercato sempre più promettente, Annalisa Tomei, passangers sales manager di Korean Air, ha quindi annunciato la traduzione del sito della compagnia aerea coreana in lingua italiana entro la prima metà dell’anno prossimo e una nuova campagna pubblicitaria incentrata su cinque temi: la new mission di volo, il transfer faster ‘go korean’ il miglioramento del comfort per la classe Economy, dagli aumentati spazi tra una fila e l’altra, i pasti di bordo preparati con ingredienti di prima scelta e la nuova poltrona di Prima Classe, che garantisce maggiore comodità e privacy.

Tornando alla novità del Kal Biz, le aziende si possono iscrivere al programma nel sito www.koreanair.com in numero minimo di tre persone. I partecipanti dovranno essere iscritti al programma di fidelizzazione ‘Skypass’ e i biglietti potranno essere acquistati anche presso la propria agenzia di fiducia. I vantaggi di questo programma prevedono il 5% di sconto solo come benvenuto e un voucher da utilizzare entro un anno dall’iscrizione per qualsiasi volo dall’Europa, nonché un upgrade alla classe Business dopo la considerazione dei risultati del primo anno.

Ribadita la presenza sul mercato italiano grazie ai voli da Roma Fiumicino, con cinque frequenze dal primo aeroporto della Capitale che diventano giornaliere nell’orario estivo, e tre collegamenti da Milano Malpensa. I voli dall’Italia sono effettuati con Boeing 747-800 su una flotta totale di 174 aeromobili che comprende anche B747-400, B777-200/300ER, B737-800/900 & ER, B787-9, A380-800 e A330-200/300.

“Gli orari serali garantiscono comode coincidenze e grazie ad Alitalia sono possibili avvicinamenti da tutto il nostro paese per voli via Roma destinazione Seul – ha ricordato Annalisa Tomei – Il network di Korean Air è ampio, con voli su 125 aeroporti in 44 paesi. Sul mercato domestico operiamo in 12 città e abbiamo 11 destinazioni in Giappone, molto richiesto soprattutto per i viaggi di nozze assieme a Honolulu. Recentemente abbiamo aggiunto Okinawa, ma voliamo anche sui paesi del Sud-Est asiatico e in Cina abbiamo oltre 25 destinazioni, ottime chance per giri circolari in Asia richiesti dal traffico business”. Per quanto riguarda l’aeroporto di Seul, grandi sono le aspettative sul Terminal 2 inaugurato a gennaio scorso, dalla capacità di 18 milioni di passeggeri che arriveranno a 46 nel 2023. Korean Air dà inoltre, previa richiesta e in caso di attese oltre le nove ore, il servizio gratuito di transito con lounge in aeroporto ed hotel day use al Grand Hyatt Incheon & Spa.