Al caro traghetti “non c’è soluzione se si continua a pensare che il costo dei traghetti sia equiparabile al costo di un taxi”. Lo afferma il direttore generale di Grandi Navi Veloci Ariodante Valeri sottolineando che dietro i rincari ci sono delle “ragioni oggettive” ed annunciando che anzi “dovremo aumentare di nuovo le tariffe”. Dietro i rincari, ha spiegato Valeri a margine di un’audizione alla commissione Trasporti della Camera sull’incremento delle tariffe praticate dalle Compagnie sulle tratte da e verso la Sardegna, “ci sono delle ragioni oggettive: il costo dei carburanti ed i costi portuali. Questi ultimi in particolare – ha precisato – negli ultimi quattro anni a Porto Torres sono aumentati del 91% ed a Olbia del 225%. Non esiste alcun cartello”, ha detto Valeri, spiegando che se ci sono stati rincari per tutte le Compagnie è per far fronte alle perdite degli ultimi anni: “Siamo costretti. Si vede che tutti abbiamo perso denaro. I conti economici dicono questo e la mia società si adegua. Non ho altra strada se non posso cambiare i costi. Non siamo noi quelli che vogliono uccidere il turismo in Sardegna”.
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