Il turismo internazionale continuerà a crescere nel periodo compreso tra il 2010 ed il 2030, ma ad un ritmo più moderato rispetto ai decenni passati con un numero di arrivi internazionali che avrà un incremento di circa il 3,3% all’anno. A renderlo noto è l’Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo secondo la quale, a conti fatti, questa percentuale si tradurrà in circa 43 milioni di turisti in più in giro per il mondo. Con questo ritmo di crescita gli arrivi passeranno da 940 milioni del 2010 a circa un miliardo nel 2012. Nel 2030, secondo i calcoli dell’Unwto, gli arrivi internazionali per motivi di lavoro, piacere o per raggiungere amici e parenti, arriveranno ad 1,8 miliardi. “Nei prossimi venti anni continuerà la crescita del settore, seppure in maniera più moderata – ha commentato il segretario generale dell’Unwto Taleb Rifai – Questa crescita offre immense possibilità, soprattutto alle economie emergenti”. Gli arrivi internazionali saranno più ‘robusti’ nelle aree in via di sviluppo, con una crescita pari al +4,4% l’anno, e si fermeranno ad un +2.2% nei Paesi ad economia più avanzata. Tradotto in numeri, questo significa che in alcuni Paesi dell’Asia, in America Latina, nell’Europa dell’Est ed in Africa si avranno circa 30 milioni di arrivi l’anno, mentre in Europa, in alcune aree del Pacifico e nell’America del Nord gli arrivi si fermeranno a 14 milioni l’anno. Questa forbice aumenterà con il passare degli anni.
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