“È un metodo di lavoro in cui ciascuno nel rispetto dei ruoli aggiunge competenze al progetto di fare del Lazio il riferimento del mercato turistico italiano e non solo e di creare una cultura ‘industriale’ di questo settore come previsto dagli Accordi di Lisbona dell’Unione Europea”. Lo ha dichiarato, in una nota, l’assessore regionale al Turismo e Marketing del Made in Lazio Stefano Zappalà, che ha commentato così il ‘Patto delle imprese per lo sviluppo turistico della Regione Lazio’ presentato presso la sede di Unioncamere Lazio. “Il turismo – ha proseguito – è il settore strategico dello sviluppo del Lazio e gli attori di questo sviluppo sono le imprese e gli operatori pubblici come noi in grado di fare promozione e di erogare servizi. Il resto è compito dell’autonomia specifica del mercato e delle imprese”. Firmatari del documento sono Unioncamere Lazio, Camere di Commercio del Lazio, Confcommercio Lazio, Confesercenti Lazio, Confindustria Lazio, Federlazio, Compagnia delle opere Roma e Lazio che in questi mesi hanno lavorato alla stesura del documento partecipando ai lavori del Tavolo Tecnico delle Imprese del turismo integrato del Lazio, presieduto dal vicepresidente di Unioncamere Lazio e presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola. L’assessore Stefano Zappalà ha accolto con grande favore il documento, esprimendo la propria soddisfazione per il lavoro svolto dal Tavolo tecnico, alto momento di sintesi e di raccordo interistituzionale pubblico-privato, nonché per lo spirito di integrazione con le politiche regionali per il Turismo da lui portate avanti nei 15 mesi del proprio mandato. “È di estrema importanza per chi svolge una funzione amministrativa regionale – ha sottolineato Zappalà – avere tutto il sistema imprenditoriale associativo e camerale coeso in un unico tavolo al proprio fianco. Avere un interlocutore unico con cui confrontarsi consente un dialogo costante e costruttivo che possa saltare i lunghi passaggi istituzionali ed arrivare subito al cuore delle problematiche generali e maggiormente rilevanti. È questo l’unico modo per poter individuare strategie efficaci e concrete: far incontrare le esigenze delle imprese con gli strumenti ed i poteri a disposizione delle istituzioni. Ringrazio pertanto – ha concluso – il presidente Zottola e l’intero sistema associativo del Lazio per lo sforzo di sintesi e aggregazione che è stato compiuto. Si tratta di una scelta di grande intelligenza in un momento come questo in cui occorre convogliare bene le risorse a disposizione verso uno sviluppo che sia sostenibile, coeso ed efficace”.