Ultimatum Meridiana ai sindacati: entro 48 ore decisione sul taglio degli stipendi

Meridiana fly lancia l’ultimatum: o i sindacati saranno in grado di presentare entro giovedì prossimo una proposta alternativa a quella dell’azienda – riduzione dei salari e aumento della produttività – oppure i vertici della società saranno costretti a prendere ”decisioni gravi”. L’aut aut è stato lanciato ieri sera dall’amministratore delegalo della compagnia controllata dall’Aga Khan, Giuseppe Gentile, mentre lasciava il tavolo dove erano riunite le dieci sigle sindacali interessate alla vertenza sul contratto dei dipendenti della Compagnia.
Il messaggio è chiaro: senza un ritocco al ribasso degli stipendi, Meridiana Fly, gravata dai bilanci in rosso, rischia il fallimento. Oggi l’Ad della compagnia incontrerà i rappresentanti di Akfed, il fondo dell’Aga Khan che controlla la società aerea, in vista della riunione del Consiglio di amministrazione in programma proprio per giovedì 10. I sindacati, che ieri mattina si erano riuniti per diverse ore nel tentativo, non riuscito, di trovare una via d’uscita alternativa alla proposta dell’azienda, hanno fatto sapere che il piano prospettato da Gentile è irricevibile. “Troppo oneroso – hanno spiegato i rappresentanti dei lavoratori – il taglio prospettato degli stipendi: meno 25% rispetto all’attuale contratto di Meridiana Fly, rinnovato nel 2009. Speriamo di ricucire nelle prossime ore”, è l’ultimo auspicio dei sindacati.